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L'uragano di un batter d'ali
 
L'uragano di un batter d'ali 2014-02-07 19:11:13 GLICINE
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Stile 
 
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GLICINE Opinione inserita da GLICINE    07 Febbraio, 2014
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OTTIMO PER ACCENDERE LA STUFA!

Mi cospargo il capo di cenere anche questa volta, ho acquistato tale libro, solo dopo aver frettolosamente letto il commento nella parte posteriore della copertina, che recita testualmente: “il peccato è non leggerlo, un successo nato dal passaparola….”. E ancora: “e’ il più bel libro che ho letto negli ultimi tempi…. Emozionante, letto in una notte… “. Supermercato pieno, tempi stretti per fare la mia spesa, ho pensato potesse essere un piacevole romanzo romantico “et voilà” , ecco che finisce nel mio carrello!
Non mi piace leggere libri che ripropongono, solitamente in modo poco credibile, argomenti trattati da altri scrittori, che hanno conseguito un grande successo. Mi sono ritrovata tra le mani un libro che “scimmiotta” in modo poco elegante e credibile la straletta e citata trilogia della James.
Sophie e Adam sono due “macchiette” sia metaforicamente che letteralmente.
Lei che esce da una relazione con un partner violento, incontra lui che afferma nei primi giorni di frequentazione (ovviamente dopo aver fatto sesso esplorando tutti gli orifizi possibili ed immaginabili): “Mi piace la donna su cui possa, come dire, sfogare i miei istinti. Quindi non mi lego a nessuna perché i sentimenti mi limitano in questo piacere”… ( Ma che tristezza!!!)
Tra un tira e molla che occupa tutto il libro, tra visite a club privè dove si consumano vere e proprie orge, tra rapporti sessuali al limite del paradosso, dove l’aitante giovane si trova costretto anche ad usare “aiutini” per avere una durata alla “Duracell”, e la giovane ragazza, da brava sottomessa, accetta di tutto, a parte qualche momento di lucidità nel quale, più che raccogliere le sue quattro cose e andarsene lanciando anatemi non fa, si giunge faticosamente al termine del bellissimo, entusiasmante libro, dove il lieto fine è d’obbligo…. Improvvisamente, una coppia disfunzionale con problemi di ogni tipo, un rapporto basato sul nulla, a parte un po’ di carne, si ritrova ad interpretare al meglio, la famigliola del Mulino Bianco.
Tante sono le domande che affollano la mia testa, credetemi, lascio facilmente da parte anche il mio credo, altrimenti la critica diventerebbe solo un gioco al massacro.
Ma care donne, mi spiegate cosa ci trovate di bello, fantasmagorico, eccitante in una storia in cui la donna come tale, viene trattata come carne da macello? I cari vecchi sentimenti dove sono finiti? Dobbiamo credere alla favoletta che quelli arrivano dopo…..? Dopo la mancanza di rispetto, il sopruso, l’egoismo, il dolore…. Ma non scherziamo!!! Questi sono i modelli che vogliamo divulgare e lasciare ai posteri…?
La semplice, banale, insulsa bestialità! L’istinto dell’uomo (in senso lato) animale, senza un intelletto, senza un cuore, un anima, senza principi se non la ricerca del proprio piacere al di là di tutto.
La cosa ancora più scioccante è che il codesto libro venga definito bestseller, e ancora, che la copertina esterna, non dia nessuna indicazione del contenuto, qualsiasi ragazzina può decidere di acquistare il libro ( viene venduto al supermercato), dopo una scorsa superficiale ( così come è accaduto a me…).
Ma che adulti siamo? Qualcuno di noi si pone questa domanda?
Lo stile di scrittura non ha nulla di ricercato, nessun termine forbito, nessun dialogo “evoluto”…. Siamo proprio ritornati ai tempi dei famosi Flintstones: “Wilma passami la clava!”
Una piccola nota di merito alla Tessa mi sento di dargliela….non tutti sono in grado di produrre una bruttura del genere! Per quanto mi riguarda, penso che userò le pagine per accendere la stufa….. e da accanita lettrice quale sono, con l’idea che il libro è sacro, questo non è bello!!!

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Commenti

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... dunque non la pensi come chi ha recentemente criticato la foto del libro di Augias in fiamme sostenendo che "i libri non si bruciano"?
Ovviamente scherzo, qui non ci sono in ballo questioni ideologiche... qui siamo in bilico tra il trash e...
E il titolo e la cover? Che ne dici di titolo e cover? :-)

Bruno
BEPUZ
08 Febbraio, 2014
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Dalle lettura della Tua recensione, son partito ridendo dal titolo che hai messo. Man mano che proseguivo, il mio sorriso si è spento lasciando spazio alla riflessione. Di tutto quello che hai scritto, concordo e sottoscrivo tutto. Non mi sembra normale difatti, far passare come messaggio che la donna debba essere prima maltrattata, usata e crearle sofferenza psicologica, prima di giungere alla felicità. Io personalmente, diffido dei libri in cui c'è scritto il peccato è non leggerlo, un successo nato dal passaparola….”. E ancora: “e’ il più bel libro che ho letto negli ultimi tempi…. Emozionante, letto in una notte… “. Come Te sono incappato in tale trappola con "Uno splendido disastro". Scusami se sono stato logorroico. Buon fine settimana
Francesca è triste constatarlo ma il mercato evidentemente chiede questo. La squallida trilogia della James che molti hanno letto “per curiosità” ha fatto da battistrada. Comunque la tua recensione è divertente :-))
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GLICINE
08 Febbraio, 2014
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A ben pensarci Bruno, una bella farfalla in primo piano su sfondo nero, riporta, nemmeno troppo lontanamente, ad un'idea di altre "farfalle" viste e straviste, per non parlare del titolo.... batter d'ali "de che"!!!
Sono stata proprio stupida.... a mia discolpa, posso solo portare la lista della spesa, scritta a caratteri di fuoco nella mia mente in quel determinato momento....
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GLICINE
08 Febbraio, 2014
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Grazie Bepuz del tuo commento, sono contenta che la pensi come me..... Non si può chiamarsi fuori, dalla possibilità di andare contro corrente, su un argomento così delicato come il rapporto di coppia....
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GLICINE
08 Febbraio, 2014
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Grazie Cristina! Guarda, sono ancora sbalordita, ci credi? Pensare che è stato prodotto vista la forte adesione da parte dei lettori è inconcepibile.....
Nana79
08 Febbraio, 2014
Ultimo aggiornamento:
08 Febbraio, 2014
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Io mi sono permessa di scrivere sulla pagina Facebook ufficiale di questo scempio il mio parere. In modo educato ho fatto notare che era un pò troppo simile alle sfumature, elencando anche alcune delle "similitudini" (metto le virgolette perché secondo me dire similitudini è un eufemismo) che avevo riscontrato. Gentilmente l'autrice mi risponde che... non si era nemmeno accorta che ci fossero oppure IO LE AVEVO PERCEPITE COME TALI. Ora, non mi pare di essermi rimbambita del tutto e mi fa piacere notare che non sono l'unica ad averle percepite. Come hai detto nel titolo della tua recensione, questo romanzo è utile solo ad accendere la stufa. Però una cosa posso dirla : il mio commento era una voce fuori dal coro perché la pagina in questione era piena di complimenti all'autrice che ha sfornato un capolavoro emozionante, pieno di sentimenti, che non ti permette di interrompere la lettura e bla bla bla. Sinceramente mi sono cadute le braccia.
Ah, aggiungo un'ultima cosa: hai detto che lo stile di scrittura della Tessa non ha niente di ricercato, mi permetto di correggerti: lo stile dell'EDITOR Non ha nulla di ricercato. Io ho letto un capitolo dell'ebook autopubblicato e ti garantisco che quello è veramente da strapparsi i capelli! È pieno zeppo di errori grammaticali, lo stile è da tema di 2* elementare ed ogni 4 parole tre sono volgari. La conclusione del capitolo in cui vanno nel locale delle orge è illeggibile, sembra più uno stupro che un amplesso. Quello che mi fa venire i brividi è che proprio dal successo di quell'ebook è stato deciso di pubblicare il libro anche se con le dovute sistemazioni. Quindi mi chiedo: siamo davvero arrivati ad un punto in cui basta saper pigiare qualche tasto del computer ed avere un folto gruppo di amici per avere successo come autore? Perché se così fosse, aspettatevi il mio best seller prossimamente, giusto il tempo di accendere il computer e riempire circa 200 pagine di cavolate.
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GLICINE
08 Febbraio, 2014
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Come ho già detto, anche io non capisco Nana! La risposta al tuo commento da parte dell'autrice, direi che parla già da sola...... Non c'è bisogno di aggiungere altro! Un ottimo biglietto da visita per capire che alla signora non piace ricevere critiche.....
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BEPUZ
08 Febbraio, 2014
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@Cristina...Difatti non riesco a capacitarmi di come avesse potuto avere successo la trilogia della James. Non meravigliamoci se tra un po' danno l'oscar per la migliore interpretazione a "Rocco Siffredi"..Scherzi a parte la Tua analisi che tanti lo hanno letto per curiosità è azzeccata, ma al lettore secondo me non lascia nulla dentro una trilogia del genere :--))
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Cristina72
09 Febbraio, 2014
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@Giuseppe: la cosa migliore da fare con certi libri è ignorarli :-)
10 risultati - visualizzati 1 - 10

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