Dettagli Recensione
L'uragano du un batter d'ali di Sara Tessa
Libro leggero, da leggere in un pomeriggio. L'avevo acquistato online e letto in versione e-book il Giugno scorso ed ora è in uscita nelle librerie, edito da Newton-Compton (grazie al passaparola, unica possibilità di emergere per libri di questo genere).
Fa parte del tipo di libri molto in voga nell'ultimo anno - erotico-sentimentali - ed ha una storia abbastanza scontata a fare da sfondo: lui il solito maschio alfa, ricchissimo e dominatore (in tutti i sensi), lei la solita ragazza attratta dagli uomini sbagliati e sottomessa (accetta di esserlo, dopo essersi innamorata di lui). Per cui, anche in questo libro, si tratta l'argomento BDSM. All'inizio la loro storia e' solo sesso: a causa di una storia sentimentale passata, finita male, lui non vuole legarsi a nessuna donna, per cui le tratta tutte come oggetti, semplicemente per soddisfare le proprie voglie. Lei, invece, si innamora di lui e vorrebbe non solo il suo corpo, ma anche la sua anima (il tentativo diffuso delle donne di voler cambiare gli uomini e la convinzione di essere le uniche a poterlo fare).
Non critico il genere di questo libro (tanto che anch'io ho scritto un libro erotico- sentimentale), perchè sono libri carini, da alternare alle letture più impegnate. Quello che non mi piace sono i soliti personaggi e il modo in cui vengono trattate le scene di sesso. Le quali non sono scritte con erotismo ed eleganza, ma sono esplicite e, a mio avviso, grossolane (io avrei preferito una scrittura più femminile ed erotica nel trattare questo argomento). Non perché io mi scandalizzi, anzi: ma non essendo un libro prettamente erotico, preferisco immaginare di più e delle scene così fisiche ed esplicite non accendono la mia libido, al contrario la spengono.
Il libro e' abbastanza ben scritto e la lettura e' semplice e fluida. Dopotutto e' un libro che si può leggere, semplicemente non bisogna aspettarsi un capolavoro: a mio parere e' un po' la solita solfa, niente di nuovo all'orizzonte.
Il finale mi ha un po' delusa, perché e' scontato, con la redenzione di lui a fare da protagonista.
Alcune frasi che mi sono piaciute:
"Tra quelle braccia ebbi la certezza che, per la prima volta in assoluto, avevo a che fare con l'unico. Proprio così. Prima di lui nessuno. Con lui avevo trasceso me stessa, la vita era lì, in quel momento, il resto era una realtà parallela";
" Guardai il salvagente appeso al muro... E per la prima volta compresi. Ero io ad aver bisogno del salvagente per salvarmi. Salvarmi da me stessa";
" Non mi lasci vero? Sussurrai provando pietà per quello che ero diventata";
" Forse era quella la mia vera dote, sopravvivere sempre".