Dettagli Recensione
CRISTINA E LE SUE DISAVVENTURE
Ho letto moltissimi libri di Federica Bosco e mi piace il suo modo di scrivere, di raccontare i personaggi e mi ha sempre fatto ridere moltissimo. Personalmente ho adorato questo libro divertente, frizzante, autoironico ed esplosivo.
Il romanzo ha come protagonista Cristina, trentenne che si ritrova in un solo giorno ad aver perso fidanzato, casa e lavoro.
Ha una famiglia un po’ strana lei la chiama “la classica famiglia del Mulino Bianco” dove i suoi genitori si amano come il primo giorno non litigano mai e sono sempre felici. Ha anche un fratello gemello Luca, un cervellone che studia ancora e sta per conseguire la terza laurea.
In questo scenario Cristina, lavora in un’ emittente locale come assistente della conduttrice Rossana, una tipa un po’ particolare con un brutto carattere e che ogni mese ha l’appuntamento fisso non dal parrucchiere ma dal chirurgo plastico.
Un giorno per un errore commesso da Cristina, Rossana la manda via in maniera brusca e a causa di una sfortunata coincidenza si ritrova a lasciare l’appartamento dove vive da sola e a tornare dai suoi.
In alcuni punti del libro mi sono trovata a ridere da sola, quest’ autrice è davvero brava a descrivere le disavventure di questa ragazza che si ritrova a dover mettere in discussione la sua vita sia dal punto di vista privato che sentimentale e lavorativo.
Il romanzo inizia con un fatto importante per Cristina, si ritrova al pronto soccorso dopo aver preso una dose un po’ troppo forte di valeriana. Lì conoscere Marco Montecchi, il dottore che la segue e del quale si innamora perdutamente anche se lui però e già impegnato con un’altra persona……..
E in aggiunta a questo Cristina conoscerà la sua fidanzata Stefania, che le sta pure simpatica e diventerà anche amica della coppia…..e se questo non bastasse i due vorrebbero che lei si fidanzasse con Alberto un loro caro amico single……
Questo libro mi ha fatto sorridere e mi ha veramente divertito e Cristina mi è stata subita simpatica e ho capito il suo disagio a dover ricominciare tutto daccapo a trent’anni.
Però ci sono alcune cose che non mi sono piaciute:
- l’inizio del romanzo mi è sembrato un po’ strano, ma superata la parte iniziale poi ho riconosciuto la Federica che aveva apprezzato nei libri precedenti.
-la parte finale mi è sembrata molto frettolosa visto che la parte centrale era ben sviluppata e dettagliata la conclusione a mio avviso è stata veloce Se ci fossero state una cinquantina di pagine in più avrei preferito, continuare a leggere come proseguiva la storia.
Un romanzo veramente bello che comunque mi sento di consigliare a tutti, soprattutto a chi ha già apprezzato la Federica Bosco per esempio nei libri di Monica e simili e credo sia una delle autrici più brave nella letteratura chick lit.