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NUVOLE PESANTI SUL CUORE
Nulla poteva far presagire a Luca che alla fine di una vacanza ne sarebbe iniziata un’altra, molto più lunga e turbolenta. Lui, sempre riservato che dispensava pochissime parole, assertore della regola per cui il silenzio è oro, abitudinario, tranquillo si ritrova ad osservare e ‘‘rimorchiare’’ un ragazzo apparentemente in difficoltà con la sua valigia.
Da buon cittadino perbene gli offre il suo aiuto e quel gesto bonario, altruista è solo l’inizio di un contatto con un sentimento inusuale e poco convenzionale, perché l’amore per un altro ragazzo non era nella sua lista da fare e nemmeno contemplato.
Di primo impatto questo ragazzo lo aveva incuriosito e trovato maledettamente ‘’bello’’ ed ‘’attraente’’- aggettivi che non avrebbe mai pensato d’assoggettare ad un ragazzo- con sguardo cupo ed imbronciato capace di scioglierti dentro. Il fatto di rincontrarlo lo aveva impensierito, quasi infastidito, ma nulla poteva paragonarsi al turbamento, al mancamento di stabilità che provò quando le labbra di Mircea si posarono su quelle di Luca. Respingerlo e guardarlo in malo modo era ciò che ci si aspettava da lui, una reazione più che lecita dopotutto, ma quando le labbra di Luca si aprirono accettando quel contatto tutto cambiò, la necessità che leggiamo in quegli attimi di contatto, lo stringerlo per paura che scivolasse via come la pioggia che sta cadendo in quel momento non era che l’inizio di un cambiamento sbagliato e poco normale.
La normalità è uomo-donna e non uomo-uomo. Luca combatte, si tiene alla larga da ogni possibile incontro con Mircea ma il destino a volte decide per te… o Bea decide per Lui. L’amore sboccia, non può essere più contenuto in un involucro di carne insicuro con crepe sempre più spesse. Il cuore batte forte e i respiri di fondono in un gesto che non può che essere bello, perché l’amore in ogni sua forma non è altro che stupendo, notevole e magnifico.
Questo breve racconto è intrinseco di passione, confusione, desiderio, ansie, amore, agitazione, paure, smarrimenti … i sentimenti sono pensanti da gestire …
Non è facile trattare un argomento che molti definiscono ‘’scandaloso’’ , ‘’immorale’’, ‘‘indecente’’ ma la scrittrice lo fa in modo leggero e tutto passa come normalità.
Trovo i personaggi principali ben delineati soprattutto Mircea, sicuro di se e su ciò che vuole. Bea invece – ragazza di Luca – la trovo … patetica. Lei non è altro l’amica diventata fidanzata che capisce da tempo che il loro rapporto non è altro che amore-amicizia fatta da giornate abitudinarie. In vari modi cerca di farlo capire a Luca e come cupido incita i due a frequentarsi (fornendo anche i preservativi) e quando Luca gli racconta tutto invece di infuriarsi … sbadiglia.
Ma un po’ di amor proprio questa ragazza non ce l’ha?
Capisco che Bea non è altro che la terra neutrale in cui confrontarsi, la scrittrice ha creato questo personaggio per tenere bassa la tensione che è già palpabile, ma questo è quasi un insulto a tutte quelle ragazze tradite. Dovremmo stare zitte ed accettare come se nulla fosse? Se si era accorta da tempo che loro due erano incompatibili perché non darsi da fare? Il tempo non è niente per lei?
Vorrei tanto che la scrittrice si fosse fermata anche sul dopo, descrivendo con maggior accuratezza l' attimo di incontro e le difficoltà che andranno ad affrontare in seguito.
Vorrei tanto incontrarli …
Vorrei tanto che questa storia fosse vera.
Ne consiglio la lettura.
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te lo consiglio.
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