Dettagli Recensione
Da grande voglio fare il pirata..!
Dalla quieta austerità di un convento al palazzo del conte Cervet.
Dalle luride mani di una minacciosa ciurma di pirati alla cabina della Golden Lady.
Per finire poi nella giungla e quindi a Barbados.
Inizia e si dipana così l’intricata vicenda di Soledad, prima sposa di un nobiluomo spagnolo violento e vendicativo, poi vittima dei pirati di Morgan e infine prigioniera e vittima consenziente del pirata, John McFee.
Tre momenti.
Tre situazioni.
Tre luoghi dove i personaggi cambiano e ritrovano se stessi, affascinanti le dinamiche comportamentali e psicologiche dei protagonisti che sono ben delineati e che già dopo le prime 100 pagine sembra di conoscere da sempre.
Da un lato Soledad, vittima piegata, ma mai spezzata, degli eventi. Dall’altro John McFee, pirata dal passato terribile, dalle reazioni imprevedibili, tanto spietato e feroce quanto pronto a rischiare la vita più volte, per salvare quella della sua donna.
Saranno proprio le molteplici vicissitudini ad avvicinarli, cancellando e trasformando la paura di Soledad e la passione e il crudele passato di John, in una rinascita che consacrerà il più forte, intenso e dolce dei sentimenti.
Un plauso alla Morgan che con un sapiente mix di avventura, sensualità, passione ha creato un' opera, sicuramente non snella, ma di facile lettura ed appassionante.
Per oltre 550 pagine ho sentito nitidamente l'aria frizzante del mare tra i capelli, il garrito rauco dei gabbiani, le tavole di legno che scricchiolano sotto le scarpe, l'odore pungente del legno fradicio e del rum invecchiato e il sole caraibico che brucia la pelle, restando comodamente seduta sul divano di casa.
Detto questo, buon avventurosa lettura a tutti!
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Commenti
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Pia
Buona giornata! :)))
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Anch'io! ;)
Bruno