Dettagli Recensione
Un uso sbagliato di noi
Viola che e' una donna, una fidanzata,una moglie, una madre.
Ma e' forse sufficiente il vocabolo con cui definiamo il nostro ruolo a calarci realmente in quel ruolo ?
Perche' Viola quella notte come altre non era nel suo letto, accanto al marito.
Viola non era a casa sua, nella stanza attigua alla camera della figlia adolescente.
In nome di quale etereo nulla talvolta sacrifichiamo il consolidato tutto della nostra vita, di cui potremmo nutrirci e saziarci ?
Viola non era nel suo letto e sua figlia nemmeno, non piu'.
Ora dovra' cercarla, raggiungerla, in un incubo in cui l'onore del risveglio non e' una faccenda scontata.
Bella la trama , non mi ha particolarmente entusiasmata la penna dell'autrice. Non che scriva male, questo no, ma nonostante io sia una lettrice ipersensibile e la storia narrata possa toccare picchi strazianti, non mi ha particolarmente emozionata, commossa, colpita.
Chiamiamola lettura apatica, mi aspettavo un fervore emotivo molto piu' profondo, forse il ghiaccio tra me e Rattaro non si e' rotto per la forte antipatia che ho provato nei confronti della protagonista fin dalle prime pagine, o forse semplicemnte perche' il suo stile veloce ed asciutto non mi ha coinvolta.
Molto bella invece l'idea di inserire stralci di classici d'amore, da Giulietta e Romeo a Tristano e Isotta o Amore e Psiche. Quasi a dire quello e' l'amore platonico, l'amore eterno ed inestinguibile che brucia il cuore di ardore e lealta', questo invece e' il nostro talvolta piccolo, talvolta squallido mondo.
Buona lettura.
Commenti
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Peccato che non ti sia piaciuto tanto quanto a me, ma d'altronde quando un personaggio non ci va molto simpatico anche il libro perde di valore.
A me piace da morire come scrive lei.....Mmmh ti ha fregato l'odio per Viola,sono sicura.
Io l'ho letto quasi tutto nel viaggio di ritorno dal salone del libro a Torino, non riuscivo più a staccarmene e ho pianto anche parecchio , devo dire che a me più della trama mi è piaciuto invece lo stile .
Brava Cub anche se non sono d'accordissimo con te ;)) A me Viola ha scaturito più tristezza che disprezzo .
Puo' essere come dici tu Alessia, hanno iniziato a prudermi le mani dopo due pagine, poi probabilmente mi ha prosciugato la sensibilita' e non sono stata in grado di apprezzarlo piu' di tanto.
@ Katia, per esempio NON TI MUOVERE della Mazza e' uno tra i miei libri preferiti, mi ha sconvolta, l'ho amato, qui nonostante si arrivi anche oltre sai che vuol dire nemmeno una lacrimuccia ?
Io piango nove libri su dieci ! Per Viola ho provato rabbia. Avrei voluto prenderla a ceffoni, qualsiasi cosa facesse.
Si vede che ero in una fase cosi' , e' andata meglio a voi stavolta :-)
Dieci per l'idea originale degli inserti dei classici, mi e' piaciuto molto.
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