Dettagli Recensione
W IL ROSA (ALL’ITALIANA)!
(E W GLI AUTORI TALENTUOSI DI CASA NOSTRA!)
Se c’è qualcosa che proprio non digerisco sono i pregiudizi. Di qualsiasi genere ed in qualsiasi ambito essi si manifestino.
In letteratura il pregiudizio più comune è quello che relega il romanzo rosa alla stregua di robetta di secondo grado, come se l’aver scritto o, peggio, l’essere amanti della narrativa romantica significhi essere meno colti, meno acuti e meno profondi rispetto agli altri lettori.
La cosa peggiore è imbattersi in colui che ti fissa dall’alto del suo piedistallo “letterariamente” inoppugnabile e che con fare quasi sprezzante ti dice: “Io? Io mai leggerò una roba simile. Io leggo ben altro…”.
E peggio per te, caro mio. Non sai cosa ti perdi. Senza contare che è pura superbia affermare che le patate fritte fanno schifo senza averle prima assaggiate.
O no?
Io assaggio la qualunque, e leggo pure di tutto. Così ho sempre bene in mente cosa mi piace e cosa no, e soprattutto perché.
Ed in questo esplorare, ecco a chi va il primo posto del mio personale podio “in-rosa” a cui ho dedicato l’intera estate 2012: “Roma 40 dC. Destino d'amore” di Adele Vieri Castellano. Una rivelazione, un’autentica e preziosa perla del genere, un piccolo capolavoro nostrano in grado di fare la scarpe (perché non accade?) ai centinaia di rosa e rosati provenienti da oltre oceano.
Vicenda ambientata per l’appunto nella Roma dell’Imperatore Caligola, il romanzo è un’adeguata ricostruzione storica del periodo, con tanto di terminologia del tempo e riferimenti a personaggi realmente esistiti. Stile impeccabile ed intrecci che scorrono come il velluto a coste, il guerriero Quinto Rufo e l’affascinante Livia sanno avvincere il lettore con la loro storia romantica ma senza mai abbandonare i vari punti di vista sugli scenari che li circondano.
Brava la Vieri Castellano. Brava, brava e ancora brava. Vale la pena di leggere un romanzo così, specie se è talmente ben scritto da poter interessare anche chi alla letteratura rosa non si è mai avvicinato.
Perché non tentare?
Io nel frattempo attendo l’uscita del secondo volume. Se qualcuno ha notizie certe, sono qui che pendo dalle vostre labbra.
Indicazioni utili
Un grazie di cuore ad Anna Manca per avermelo consigliato!
Commenti
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:))
oh come vorrei fare i nomi ( e sputXXXXare ) un paio di personcine a me quasi parenti che proprio di recente hanno avuto l'atteggiamento da te descritto : della serie "io sto leggendo un libro di Concita De Gregorio, ma ovviamente non sai chi è! tu a quale harmony sei arrivata?".
da rifargli la faccia!!!!!
Io questa estate ne ho fatta morire di gente! venivano a da me guardandomi come se fossi quasi un'analfabeta coi miei rosa in mano, ma poi non sapevano reggere la discussione su tanti e tanti autori che io ovviamente conosco ma di cui molti si riempiono solo la bocca ...
L'importante è sempre l'apertura mentale ed il rispetto per gli altri: in ogni campo della vita!
Un abbraccio a ciascuna di voi!! :***
ABBRACCIONE!!!;))))
L'impero romano poi mi intriga assai.
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Grandissima Eva, ti stimo! Sia per la rece, sia per le parole che hai detto.
Anch'io sono un'appassionata di letteratura rosa, genere sottovalutato da molti, non c'è che dire, e non me ne vergogno affatto! E'un genere letterario esattamente come tutti gli altri!
Questo libro l'ho acquistato qualche giorno fa e muoio dalla voglia di leggerlo!! =DDD