Il giardino dei segreti Il giardino dei segreti

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lapis Opinione inserita da lapis    02 Ottobre, 2015
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C’era una volta una bella storia

Torno a casa, mi accoccolo sul divano con una tazza di tisana e assaporo il gusto di leggere una storia. Una bella storia che scivola via pagina dopo pagina, senza frizzi e fronzoli, senza palpitazioni adrenaliniche o emotive, senza mal di pancia riflessivi o introspettivi. Solo il gusto di una storia serena, pacata, ben raccontata.

Una storia che è come una fiaba.

C’è un’ambientazione incantata: un cottage immerso nel bosco, il mare che si infrange sugli scogli della Cornovaglia, un giardino avvolto da mura che a sua volta avvolge un mistero.

C’è un’eroina generosa e caparbia che affronta avventure e difficoltà. Anzi, di eroine così mettiamone tre in tre epoche diverse. Un’autrice di favole di inizio Novecento, indipendente e magnetica, che abbandona una bambina sul ponte di una nave. Quella bambina, che è diventata una sessantenne dal carattere ruvido e spinoso, ispessito dalla scoperta di quell’abbandono, che cerca invano di ricostruire il filo delle sue origini. E infine la sua giovane nipote, ferita e congelata nel dolore del passato, che, alla morte della nonna, parte per la Cornovaglia per dare una risposta a quel mistero rimasto irrisolto.

C’è infine un segreto che le lega.

La storia, giocando sull’alternanza dei tre piani temporali, mescola i ritratti delle tre protagoniste le cui vicende vanno a comporre, come in un puzzle, lo svelarsi di questo segreto, che fa da filo conduttore della narrazione. La forza del romanzo è proprio il saper intrecciare in modo coinvolgente e appassionante gli elementi di questa verità di passioni, tradimenti, legami familiari e gelosie, dando nel contempo vita a tre donne a tutto tondo, ricche di emozioni e sentimenti.

Il risultato è il semplice e antico gusto di una bella storia.

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violetta89 Opinione inserita da violetta89    07 Settembre, 2015
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alla ricerca delle proprie radici

Il giorno del suo 21° compleanno, a Nell viene rivelato che la sua famiglia l'aveva adottata dopo averla trovata tutta sola sulla banchina di un porto australiano appena scesa da un transatlantico proveniente dall'Inghilterra, aveva con sé solo un libro di fiabe particolari. In quel momento a Nell cade il mondo addosso, non sa più chi è davvero e l'unico obiettivo della sua vita sarà scoprire la verità. Ci arriverà molto vicina e sarà anche vicina a trasferirsi nel suo paese d'origine per sempre, senonché un giorno si ritroverà a dover accudire sua nipote e tutti i piani salteranno. Molti anni dopo sarà proprio sua nipote, assolutamente ignara del passato della nonna, a mettersi a indagare dopo essere venuta in possesso di un'eredità inaspettata e e scoprirà i segreti che per anni sono stati taciuti e la verità sulle proprie origini.
Il libro è molto bello, la trama è complessa e come piace fare all'autrice è articolata in tre momenti diversi: i primi del 1900 quando sono avvenuti i fatti, 1975 quando Nell inizia a indagare e 2005 quando la nipote scoprirà la verità. Questo metodo coi capitoli alternati magari può sembrare un po' difficile da seguire, in realtà aiuta molto di più a capire come siano andate realmente le cose e a seguire i progressi delle ricerche. La storia è raccontata secondo vari punti di vista, Nell, sua nipote, Eliza Makepeace l'autrice delle fiabe, e questo a mio parere dà modo di conoscere meglio e a fondo i personaggi, si possono sapere i loro pensieri e perché hanno compiuto certe azioni.
Il libro in alcuni punti può risultare un po' prolisso, ma ha sicuramente una trama che prende parecchio, dei personaggi ben delineati e ti mette così tanta curiosità che te stesso non vedi l'ora di sapere la verità.
Quello che mi sento di dire è che quando ci mette lo zampino il destino, nessuno gli può scampare!

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Elisabetta.N Opinione inserita da Elisabetta.N    01 Giugno, 2015
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IL GIARDINO DEI SEGRETI

“il giardino dei segreti” di Kate Morton è un libro complesso e non si può che rimanere colpiti ed essere avvolti completamente dal suo mistero.
La trama si articola attraverso vari periodi storici e diversi punti di vista.
Si parte dal 1913, quando il capitano del porto Hugh incontra una bambina abbandonata a se stessa e si conclude nel 2005.
La bambina abbandonata si chiama Nell, o meglio, questo è il nome che Hugh e sua moglie le hanno dato quando l’hanno adottata, e questa è la sua storia, la ricerca della verità.
Capitolo dopo capitolo, il mistero si fa più complesso, ciò che prima sembrava chiaro, dopo poche pagine non lo è più.
Sono rimasta affascinata da questa storia familiare così complessa e non riuscivo a staccare gli occhi dal libro.

Ammiro moltissimo la scrittrice. Non deve essere facile raccontare una storia articolandola attraverso diversi periodi storici e diversi punti di vista. Avevo già conosciuto Kate Morton con il suo libro “Una lontana follia” e già allora mi era piaciuta molto. Lo stile inoltre, non risente della complessità della trama, ma rimane scorrevole e semplice.
I punti di vista sono molteplici, ma quelli principali sono Eliza, Nell e Cassandra. Sappiamo fin da subito che Nell è la nonna di Cassandra, ma qual è il loro rapporto con Eliza?

Ammetto che, se all’inizio non avevo capito nulla della vita di Eliza, Nell e Cassandra, già a metà libro ho potuto intuire la “risoluzione” del mistero, complici il fatto che uno dei punti di vista era quello della stessa Eliza.

Un libro complesso, fatto di intrecci e di mistero… un vero piacere leggerlo!
Devo ammettere che anche l’ambientazione ha fatto la sua parte: un piccolo cottage isolato che affaccia su una scogliera è un luogo che da solo ispira storie del mistero.
Davvero avvincente

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    02 Agosto, 2014
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Per vivere una favola...

Credo che la maggior parte della popolazione di questo mondo desideri avere una storia da raccontare come quella di Cassandra. Riscoprire le proprie radici, dall'altra parte dell'emisfero, accompagnata da un Christian molto adatto alla situazione, cercando di trovare il capo e la fine del filo all'interno di un labirinto scuro e umido.... per arrivare a scoprire il giardino segreto! un luogo dall'atmosfera magica, che ti fa vivere sulla pelle la sensazione di essere a un metro da terra, circondato da profumi di erba, terra e fiori che sembrano essere li per ospitarti, non per essere curati da te. sei il loro ospite!
è una storia intricata, con luoghi, posti e persone che riesci a conoscere attraverso descrizioni precise e mai noiose. Ho letto con calma questo libro, per non perdere nemmeno un passaggio e per ripassare ogni avvenimento, collegando ogni dettaglio, per avere la storia lucida e chiara mano a mano che si svela.
All'inizio credevo che il nome Eliza portasse cattiveria con sè, ma leggendo il libro e i suoi racconti per fanciulli e fanciulle mi ha trasportato nel suo cottage facendomi cambiare idea, facendomi capire e facendosi conoscere nell'animo, giù nel profondo. Fino all'ultima pagina. Fino all'ultimo battito d'ali...

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ALI77 Opinione inserita da ALI77    13 Luglio, 2014
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IL GIARDINO DIMENTICATO

Questo romanzo era nella mia “Wishlist” da moltissimo tempo, fin da quando avevo letto la trama su internet e questa mi aveva incuriosita e anche affascinata.
Poi un giorno mi sono decisa ad iniziare la lettura e da subito sono stata catturata dal modo di scrivere dell’autrice scorrevole, dettagliato sembrava che stessi guardando un film.
Il libro racconta la storia di tre donne che vivono in tre periodi storici differenti, partiamo con Eliza Makepeace, anche definita l’Autrice che abbandona all’inizio del 900 su una nave, una bambina facendo poi perdere le sue tracce.
La bambina è Nell, che trovata abbandonata al porto di Maryborough viene adottata dalla famiglia di Hugh, che solamente al suo ventunesimo compleanno rivelerà alla ragazza la verità sul suo passato. Solo nel 1975, quando l’uomo non c’è più, la donna riesce ad avere la sua valigetta bianca, l’unico oggetto che portava con sé sulla nave e inizierà a scoprire le sue origini e come mai è stata abbandonata. Dentro la valigia oltre ad un vestito c’era il libro di fiabe scritto da Eliza.
La terza donna è Cassandra, la nipote di Nell che nel 2005 riceve una lettera dalla nonna dove le comunica che ha ricevuto in eredità un cottage in Inghilterra e il suo giardino.
Sarà proprio quel giardino dimenticato così bello ma anche così magico che gli abitanti del luogo hanno cercato di dimenticare, a rivelare molti dei misteri ancora irrisolti.
Il romanzo spazia da un periodo all’altro e piano a piano il mistero dell’abbandono di Nell si svelerà, ho notato nella prime cento circa pagine il lettore si scontrava con un po’ di confusione soprattutto quando si cambiava lo spazio temporale tra i vari capitoli. Ma continuando la lettura i salti da un periodo all’altro non erano più un ostacolo ma erano necessari per la narrazione.
La scrittrice riesce a tenere alto il livello di suspense in tutto il libro e mano a mano che vi avanti nella lettura, si scoprono nuovi indizi e anche noi lettori diventiamo degli ispettori che cercano di trovare la soluzione al mistero di Nell.
Nell, nel 1975, decide quindi di andare in Inghilterra per riuscire a scoprire chi sono i suoi veri genitori e come mai l’hanno abbandonata, purtroppo non riuscirà a sapere la verità e dopo un periodo in Cornovaglia dovrà tornare in Australia a sbrigare delle formalità, decisa però a tornare al cottage.
Ma la vita è imprevedibile e la figlia di Nell Lesley, si presenta a casa della madre con la filglia Cassandra e le chiede di poter lasciare la ragazza per un paio di settimane, in realtà non se la tornerà più a prendere e quello che doveva essere un soggiorno momentaneo diventa definitivo.
Così Nell non tornerà più indietro in Inghilterra e non riuscirà mai a conoscere la verità, ma sarà proprio la nipote Cassandra che continuerà le ricerche riuscendo nel suo percorso anche ad affrontare i suoi problemi personali e il dolore che ha provato nel suo passato.
Questo è il libro più famoso e recensito della Morton è difficile esprimere un’opinione ma direi che questo è un romanzo veramente scritto in maniera egregia e credo che appassionerebbe anche chi non ama leggere.
Nelle ultime pagine mi ha così catturato che mi sono emozionata e mi sono venuti i brividi per le scoperte che Cassandra stava facendo. Anche se il lettore crede di aver capito come sono andate le cose, scoprirà ben presto che la realtà dei fatti è totalmente diversa.
Tra le tre donne sicuramente la protagonista assoluta è Eliza, un personaggio che viene ostacolato da tutti che ha un passato di sofferenza e su di lei aleggia in tutto il libro un alone di mistero con le sue favole così strane ma che se vengono lette con attenzione possono svelare la verità.
Consiglio a tutti di leggere questo romanzo perché qui potete trovare tutto quello che si può cercare in un libro: mistero, suspense, tensione, sentimenti, emozione, lasciatevi conquistare da questa storia dove i personaggi rimarranno con voi anche dopo averlo finito il libro.

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alessandra84 Opinione inserita da alessandra84    03 Settembre, 2012
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Il giardino dei segreti

Ero in vacanza e una sera sono entrata in una libreria... appena entro vedo in un angolo questo libro e sono subito attirata dalla copertina(non è quella che vedete riportata qui sopra)... Sono attratta da quest' atmosfera un pò cupa questo enorme cancello antico spalancato e una bimba vestita di bianco che entra... il titolo poi non fa che accrescere la mia curiosità! Leggo la trama ed è fatta......... mi ha conquistato!!!
E adesso che l'ho finito posso dire che avevo visto giusto!

La storia è intrigante.
Parla di segreti di famiglia molto ben custoditi... di segreti di cui tutti (o quasi) ne sono a conoscenza ma nessuno ne vuole parlare anche a distanza di quasi un secolo...
Parla di donne vissute in epoche diverse ma legate tra loro da un triste destino...

Mi ha colpito la figura di Eliza Makepeace, mi è piaciuto tantissimo il suo personaggio, sia da bambina che da donna adulta... La sua capacità di trasformare le sue esperienze negative in emozionanti racconti anticonvenzionali... non le solite fiabe per bambini..
La mia preferita è "Gli occhi della vecchia cieca"...
Rimane dentro...
Veramente consiglio a tutti di leggerlo..


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aeglos Opinione inserita da aeglos    30 Agosto, 2012
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COME ENTRARE IN UNA FAVOLA

Proprio ieri ho finito di leggere questo libro, incuriosita dalle bellissime recensioni lette su QLIBRI!
Devo dire che questo libro mi ha davvero colpita, è stato un vero piacere leggerlo!
Un libro magico, come aprire uno scrigno segreto e trovarci dentro tanta magia.
Mi ha fatto tornare un pò bambina, insomma!
Un libro che parla di avventure e segreti di donne tra loro imparentate, racconti della loro
giovinezza e vecchiaia, del tempo che passa e di segreti mai svelati. Devo dire che mi faceva paura
l’idea di dover ricollegare ogni volta tutte le storie, passato e presente si mescolavano ad
ogni pagina, mi chiedevo se ero in grado di ricordarmi il legame tra le varie donne, i loro
nomi...e invece è stato facile, merito della scrittrice che, secondo me, ha davvero un tocco
magico nello scrivere. Questo libro è il ritratto di donne forti e al tempo stesso deboli
accomunate tra loro da un'oscuro segreto. Un intreccio magistrale tra passato e presente,
che nasconde misteri inconfessabili, una storia di tre generazioni di donne con le loro passioni,
i loro tradimenti e le loro amicizie. Il personaggio che sicuramente mi è rimasto più impresso nella mente è Eliza Makepeace: una donna che ha saputo riscattarsi, senza però dimenticare mai le sue radici, per raggiungere infine l'indipendenza tramite la sua passione per le fiabe. Un libro che sa far sognare, commuovere e incantare!

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LittleDorrit Opinione inserita da LittleDorrit    30 Aprile, 2012
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Uno sguardo da una scogliera

Kate Morton é un'appassionata del periodo vittoriano e questa passione trasuda totalmente da questo romanzo. Con abilità stilistica la scrittrice cavalca tre periodi, tre vite, tre storie di donne immerse nei propri segreti, nei propri ricordi e nelle proprie ricerche....; queste storie, questi segreti, queste vite confluiscono, a loro volta,in un piccolo giardino segreto che trasporta i protagonisti ed anche il lettore in un angusto e remoto angolo di mondo dove gli echi dei drammi famigliari vengono assorbiti dal mistico luogo. Splendido l'incipit; e adesso:"chiudiamo gli occhi! Siamo nascosti dietro delle casse di legno.... la sirena della nave ci avvisa di una imminente partenza...un piccolo movimento e....ops.... siamo in mare aperto insieme ad una bambina sperduta che ha con sè una minuscola e misteriosa valigina bianca come unica compagna di viaggio" ....davvero una buona prova narrativa per l'autrice australiana.

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L'ombra del vento....pur essendo libri totalmente diversi,i segreti e le storie di famiglia fanno sempre da sfondo e accomunano ( a mio parere) le due letture.
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sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    19 Aprile, 2012
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Le favole dei segreti

"Da dietro i barili, la bimba ascoltava. E intanto si faceva un disegno nella mente, come le aveva insegnato il suo papà. Vicine sentiva tante voci di uomini, certamente marinai, che si gridavano cose. Erano voci dure e tonanti, incrostate di mare e di salsedine. Da lontano le arrivavano il rombo e i fischi delle navi misto allo sciabordio dei remi, e su tutto lo stridore dei gabbiani che ad ali spiegate assorbivano la luce piena del sole."

Una delle voci narranti del bellissimo romanzo della Morton, è una bambina di quattro anni con gli occhietti vispi ed i capelli dei colori dell'oro e del rame, imbarcata nei primi anni del '900 su un transatlantico diretto in Australia. La bimba però viaggia da sola, l'Autrice, non è tornata per accompagnarla. Arrivata a destinazione viene fortunatamente accolta come fosse loro figlia dalla famiglia del capitano di porto. Unico bagaglio della piccina è una piccola valigia contentente dei graziosi vestitini ed un libro di fiabe.
La bambina diventa donna, madre ed infine nonna. Cresce la nipote Cassandra come fosse figlia sua, ed alla sua morte la rende unica beneficiaria di un mistero legato alla sua nascita e al suo viaggio nell'oceano.
Così si incrociano le storie di tre donne e di tre epoche: Cassandra, Nell e Eliza il tutto condito dagli splendidi paesaggi inglesi e dalla magia che i giardini e le favole racchiudono in se.

Davvero un ottimo romanzo. I miei complimenti alla giovane autrice che ha saputo creare un sapiente miscuglio di mistero, sentimenti favole e colori.
Consigliatissimo

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Foschia75 Opinione inserita da Foschia75    02 Aprile, 2012
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Ho pianto!!!

"La memoria è una dama crudele con cui tutti dobbiamo imparare a danzare".

Quando un libro ti strappa una lacrima è davvero magico!!! Confesso che ho pianto leggendo un capitolo dove si sente sulla pelle e sullo stomaco, il dolore di Cassandra! Il romanzo è in un certo qual modo legato a fatti di famiglia dell'autrice, e devo dire che per avvenimenti successi nella mia vita, mi sono sentita anche io "trasposta" in Cassandra, come lei si è sentita "trasposta" in Eliza. Grazie a Kate Morton per avermi permesso di far parte di queste pagine........se potessi gli darei 6!!!

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Verdus Opinione inserita da Verdus    04 Gennaio, 2012
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Veramente incantevole !!!

"Questo libro è una lunga, lunghissima e complicatissima fiaba,
che lascia davvero un pò scossi e un pò straniti,
ma vale la pena leggerla.
Fosse solo per le storie raccontate da Eliza Makepeace"

Uno dei migliori libri che sono stati sul mio comodino.
Nonostante la lunghezza notevole l'ho letto in poco tempo,la storia mi ha preso tantissimo,e alla fine avrei voluto che continuasse ancora !!
La trama è bellissima, le tre epoche raccontate contemporaneamente si intrecciano magnificamente !
Un mix di emozioni incredibile!
é uno dei quei libri che ti fanno sognare e che ti lasciano qualcosa nel tempo.

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katia 73 Opinione inserita da katia 73    24 Novembre, 2011
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il giardino dei segreti

Ho comprato questo libro ancora una volta incuriosita dalle recensioni di giovanna e Andrea, dopo averle lette mi sono detta “questo non posso perdermelo” e ho fatto bene, anzi benissimo , una lettura veramente piacevole, uno di quei libri che sa tenerti compagnia e non vorresti mollare mai.

Cassandra una giovane australiana scopre , alla morte della nonna, di aver ereditato un cottage in Inghilterra, decide quindi di partire per scoprire quali segreti celava questa donna che l’ha cresciuta e amata infinitamente , e il perché di quello strano acquisto.
Anche Nell, sua nonna, aveva fatto lo stesso viaggio trent’anni prima , dopo aver scoperto di essere stata abbandonata e adottata da una coppia di genitori amorevoli ,era forte in lei il desiderio di conoscere le proprie origini, il perché dell’abbandono, il nome dei veri genitori, tante erano le domande a cui Nell non era riuscita a dare una risposta , e Cassandra è intenzionata a scoprire la verità, soprattutto per ripagare Nell per tutto quello che ha fatto per lei, sente di doverglielo.

I personaggi che popolano il romanzo sono sviluppati perfettamente, tutti, da chi a un ruolo di rilievo a chi uno marginale, tra tutti per me spicca Eliza, la vera protagonista, una bambina forte e un po’ ribelle, e in seguito una donna generosa nell’amicizia e nei sentimenti , ha un carattere forte , la vita l’ha resa così, ma allo stesso tempo capace, se è il caso, di mostrare le proprie debolezze e di annullare i propri sentimenti per il bene delle persone che le sono care.

Ho fatto un po’ di fatica, ammetto, nelle primissime pagine perché ogni capitolo l’autrice fa un salto temporale, e ho trovato difficoltoso all’inizio questo meccanismo, ma andando avanti con la lettura mi sono gustata questo romanzo , lo stile è veramente apprezzabile, non è facile saper tenere le fila di un libro così, passare dal 1900 al 2005 poi tornare indietro di altri trent’anni senza far perdere il lettore .
Lo consiglio fortemente, un libro bello, scritto bene, completo , che tiene incollati , cosa si può chiedere di più ? Leggetelo e vedrete !

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andrea70 Opinione inserita da andrea70    16 Ottobre, 2011
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Una fiaba per grandi

La trama sommariamente tratteggiata nel risvolto di copertina mi aveva incuriosito, una volta tanto non mi ha ingannato.
Una bambina di quattro anni viene abbandonata su una nave in partenza per un luogo lontano da una donna che lei conosce solo come l'Autrice e che le promette di prendersi cura di lei ma scompare.
Alcuni anni dopo la giovane australiana Nell scopre di essere stata adottata in modo inusuale.
Alla morte di Nell, la nipote, Cassandra, riceve in eredità un cottage in Cornovaglia.
Recatasi in Inghilterra per prendere possesso dell'eredità scoprirà un luogo quasi misterioso , abbandonato , ma in cui ancora vive qualcosa del tempo che fu. Cassandra viene a conoscenza delle ricerche che fece sua nonna in quel luogo trenta anni prima , per trovare le risposte alle mille domande che la affliggevano sulle sue vere origini e scopre l'emozionante storia della aristocratica famiglia Mountrachet che ad inizio '900 possedeva il Castello di Blackhurst e l'annesso cottage. Cassandra decide di continuare le ricerche della nonna per il desiderio di conoscere quella storia che Nell era riuscita a ricostruire solo in parte, ma anche affascinata dal cottage e da un giardino che sembra essere stato celato al mondo per qualche misterioso motivo.
Le storie di Nell e della famiglia Mountrachet si intrecciano su tre epoche diverse ed è brava la Morton a non farle mai ingarbugliare ma a tenere alta la tensione saltando da un epoca all'altra, bellissima la descrizione dell'Inghilterra vittoriana con le sue rigide etichette a cavallo tra il buio dell'ignoranza e qualche barlume di conoscenza.
Il racconto è davvero appassionante e ben scritto, da un certo punto in poi non riesci proprio a staccarti , un enigma dietro l'altro ma mai fini a se stessi.
Kate Morton è ancora più brava perchè riesce nell'intento muovendosi fra piani temporali diversi senza smarrire il lettore , ma anzi coinvolgendolo sempre di più , costruendo un bellissimo gioco ad incastro dove pagina dopo pagina troviamo nuovi tasselli di verità, nel difficile e a volte doloroso cammino alla ricerca delle risposte sulla propria origine e sul perchè di certe scelte.
Una volta tanto un libro completo, compiuto , intrigante ma non inverosimile, in cui i personaggi , la storia e l'ambientazione lasciano nel lettore tracce emotive del loro passaggio.

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gio gio 2 Opinione inserita da gio gio 2    13 Mag, 2011
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Il gusto incantevole e proibito delle favole...-

"...Intorno a lei era tutto buio,ma la piccola faceva come le avevano ordinato.La signora le aveva detto di aspettare li,in quel posto sicuro,silenziosa come un topolino nella dispensa.Era un gioco,lo sapeva,un po' come un nascondino.
La signora sarebbe tornata..."

E' con queste prime frasi che, Kate Morton, ci trasporta verso questa una storia che parte dall'Inghilterra nei primi anni del 1900 per condurci fino all' Australia dei giorni nostri,dove Cassandra,si ritroverà a svelere i segreti che circondano la vere origini dell'anziana nonna Nell.

La storia viene condotta con sorprendente maestria,infatti devo ammettere di essermi goduta ben più romanzo di intrattenimento.Il giardino dei segreti è una storia incantevole,dal sapore gotico,nella quale ho potuto ammirare uno stile narrativo semplice,ma non privo di un buon tocco di classe, oltre alla notevole capacità dell'autrice di giocare con le differenti epoche in cui si svolgono i fatti.

Veniamo un po' alla trama...
Australia 2005
Dopo la morte della nonna Nell,Cassandra,trova nel testamento lasciato da quest'ultima, un Cottage in Cornovaglia e viene a conoscenza del fatto che l'anziana nonna non è la vera figlia della famiglia che l'ha cresciuta,e nemmeno è stata adottata in modo per cosi dire "normale",è stata ritrovata su una nave all'età di soli tre anni,senza alcun ricordo sulla sua breve vita,una bimbetta dalla trecce dorate e dai grandi occhioni blù, che portava con se una minuscola valigetta bianca contenente un libro di favole illustrato...
Ed è proprio da quel libro che partirà la ricerca della giovane,si recherà in Cornovoglia per scoprire i segreti che Nell stava svelando,oppure già era riuscita a svelare...chissà???
Come nelle favole non mancheranno gli emozionanti e commoventi incantesimi,le strane simmetrie dei sentimenti, le caratteristiche dei personaggi di un secolo prima che combaceranno con quel gusto "classico" alle figure appartenenti al mondo d' oggi,non mancheranno "le streghe cattive": arrampicatrici sociali,splendide giovani nobil donne che fuggono,per amore,con marinai,macchiando il buon nome della famiglia e da essa abbandonate alla deriva,alla più misera povertà e con ciò vedremo emergere i pregiudizi dell'epoca che i sintesi saranno la chiave,il"movente" che rovinerà la vita e segnerà il destino dei principali protagonisti.
Un delizioso puzzle di fantasia,storia,passione,dolore,mistero,amicizia,favole,la forza e la magia dei sentimenti che mette radici in un ...GIARDINO SEGRETO...e li rimane per illuminare chi è rimasto...
....SUSATE LA SDOLCINATEZZA...

Consigliato a chi ha amato "La tredicesima storia",ma si aspetta qualcosa di più,per chi ha voglia di un buon romanzo ma non si accontenta di poco,
a chi ama le favole,come me,che ogni volta trovo nella magia un mondo che si apre e spesso meglio si predispone a svelare i sentimenti,come un piccolo sentiero incantato, posto accanto al mondo reale, che ci permette di attraversare territori altrimenti inesprolabili...

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La tredicesima storia,Diane Setterfield
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