Dettagli Recensione

 
Battle Royale
 
Battle Royale 2010-12-29 11:20:03 faye valentine
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
faye valentine Opinione inserita da faye valentine    29 Dicembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Darwin con gli occhi a mandorla

Terminato stanotte, nonostante mi si chiudessero le palpebre ad ogni riga, ho tenuto duro perché volevo sapere... e ora ho le dita che fremono perché non vedono l'ora di scriverne una recensione!
Bello, bello, bellissimo libro! Proprio quel che mi serviva in questo momento: una lettura che mi catapultasse in un mondo realistico ma ad anni luce dalla mia realtà quotidiana.
Un'isola deserta (non immaginatevi un paradiso in stile "Lost" e il solito racconto alla "Robinson Crusoe": si tratta di un'isola evacuata appositamente per ospitare il Progetto), 42 studenti di diversa estrazione sociale, un Dittatore, un Governo, un manipolo di guardie, una lotta spietata fino all'ultimo sangue. Tutto questo è “Battle Royale”, ma è anche tanto altro: un'indagine sociologica, uno spaccato di realtà vista attraverso gli occhi a mandorla di tanti ragazzini così diversi da come siamo stati ragazzini noi, una riflessione sull'asprezza della società e sulla difficoltà dei giovani d'oggi ad emergere, ad affermare le proprie convinzioni ed i propri valori, a sfuggire dalle facili ed erronee conquiste, ad evitare di sbandare. Se poi ci poniamo a riflettere sugli Organizzatori, sul Dittatore e sul Governo, altri numerosi spunti di riflessione accalcheranno i nostri pensieri: come ci si può ridurre a governare in questo modo? come si è potuto arrivare ad un grado di violenza così alto nella storia? ci troviamo ad un punto di non ritorno??
Il libro ci parla di un Gioco: una volta catapultati a loro insaputa sull'isola di cui dicevo, i 42 componenti della classe 3^B della scuola media di Shiroiwa hanno un unico scopo: lottare ed uccidere i compagni fino a che, come in un videogioco, ne rimarrà uno solo, il quale riceverà un'indennità a vita e un riconoscimento autografo del grande Dittatore. Il ritmo della narrazione farà sì che non troviate per nulla lungo e pesante nessun capitolo, fino ad arrivare a divorare, come ho fatto io, le 663 pagine di cui consta in romanzo. E quei nomi che all'inizio vi sembravano impronunciabili e impossibili da ricordare, diverranno i vostri compagni di viaggio attraverso le insidie dell'isola, le menti con cui confrontarvi e mettervi in gioco, i vostri nemici o beniamini. Ora che l'ho finito, personaggi come Shuya, Noriko, Shinji, Hiroki, Mitsouko, Shogo, mi mancano quasi, mi hanno lasciato ognuno qualcosa. La cosa affascinante del romanzo è innanzitutto la caratterizzazione di questi ragazzini (che, in fatto di esperienze di vita, ragazzini poi tanto non sono!!): breve ed essenziale, ma che riesce a creare un forte legame col lettore, per quanto sia per alcuni di essi davvero sommaria. Inoltre, devo dire che ogni personaggio mi ha colpito a suo modo, perfino quelli più violenti e spietati: qui troviamo un'altra pregevole dote dell'autore.
Insomma, Takami, ci fa vivere una versione videogame di 1984, ci fa sperare e soffrire, ci pone davanti agli occhi una violenza cruda, pulp e a tratti pure splatter, ma mai fine a se stessa e mai senza farci riflettere. Il romanzo è una metafora del darwinismo più feroce in salsa orientale, una secca critica sociale adatta ad ogni epoca, ma con una sfumatura terribilmente aspra su quella a noi contemporanea.
Non mi stupisco del fatto che sia un cult in Giappone: più bello de "Il signore delle mosche", meno complicato di "1984", è quello che avrei voluto leggere ne "L'isola dei segreti", è il romanzo che aspettavo e che adesso aspetta voi...

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"1984" di Orwell
"Il signore delle mosche" di Golding
"L'isola dei segreti" della Thomas
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

13 risultati - visualizzati 11 - 13 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

In risposta ad un precedente commento
gio gio 2
29 Dicembre, 2010
Segnala questo commento ad un moderatore
ma avrai scoperto che è pieno di risorse!
In risposta ad un precedente commento
faye valentine
30 Dicembre, 2010
Segnala questo commento ad un moderatore
é proprio vero! e fare delle belle scoperte rincuora ogni tanto!!! :)
Infatti non appena ho iniziato a leggere la tua recensione, subito mi è venuto in mente 1984 ♥
13 risultati - visualizzati 11 - 13 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il grande Bob
Orbital
Long Island
Corteo
Kairos
Chimere
La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Non dico addio
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre