Dettagli Recensione
Un pò troppo filosofico ma carino
Sono daccordo con chi sostiene che l'autrice calca un pò troppo la mano con i contenuti filosofici . In alcuni concetti si rischia di perdersi o annoiarsi se non si hanno certe basi di filosofia e letteratura.
Gli stessi personaggi di Paloma e Renèe sono parecchio forzati nelle loro particolarità , una bambina di 12 anni che ragiona come un'adulta delusa dall'ipocrisia della sua società ed una portinaia che, in seguito ad un trauma infantile, preferisce nascondere la propria mente brillante quasi che questo talento fosse comunque inutile contro i luoghi comuni dello snobismo di chi ha soldi e potere .
Nel contempo le stesse protagoniste diventano però snob nei confronti di chi le circonda, sono prevenute e solo il reciproco sostegno le fa uscire dal guscio in cui si nascondono.
Finale decisamente inaspettato e commovente che ci ricorda quanto sia importante sfruttare ogni raggio di luce della nostra vita perchè il destino non fa sconti.