Dettagli Recensione

 
Molto forte, incredibilmente vicino
 
Molto forte, incredibilmente vicino 2010-03-08 23:32:54 andrea70
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    09 Marzo, 2010
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Originale, drammatico, tenero

Foer non è un autore comune, il suo è un linguaggio fatto di immagini, non si limita a raccontarti una storia, cerca di farcela sentire addosso perchè la si possa capire.
Oskar è un bambino che perde il padre nell'attentato alle torri gemelle e da quel giorno inizia una personale ricerca della soluzione di quello che dovrebbe essere un enigma.
Una chiave trovata in un vaso e della quale non si sa che porta apra, Oskar inizia una meticolosa indagine, come quando con il papà faceva quei bellissimi giochi di ingegno ed intuizione.
Ma cosa significa veramente quella chiave ? E c'è davvero un enigma ? O Oskar sta solo cercando di riempire uno straziante vuoto lasciato dalla persona che più amava ? Un bambino curioso e spontaneo , lacerato nell'anima e con uno strano rapporto con la sua famiglia che incontra personaggi a loro volta tormentati da qualcosa , a loro volta "dall'altra parte" rispetto alla vita di tutti i giorni di una persona qualunque.
Anime perse , consapevolmente o meno, in uno spicchio di realtà privato e inviolabile , dove il dolore è un compagno di viaggio.
Paralellamente alle vicende di Oskar scopriamo la vita della sua famiglia, attraverso le lettere scritte dal nonno al figlio (il papà di Oskar) mai conosciuto.
Oskar scoprirà il mistero della chiave , che aprirà le porte di una rivelazione materialmente utile però a qualcun altro.
A lui, regalerà la liberazione da un assurdo senso di colpa , nascosto nel suo cuore di bambino e la voglia di tornare a sognare, accompagnato da una nonna dolcissima, da un nonno alla ricerca di un impossibile espiazione e da una mamma che non da risposte ai perchè del figlio, in quanto sa che le uniche risposte che guariranno le piaghe del suo giovane cuore sono quelle che lui troverà da solo.
E' un libro dove le immagini si mescolano alle parole , le accompagnano e danno loro forza. Le ultime 15 pagine sono il sogno di Oskar e fanno più rumore di un boato allo stadio.
E' un racconto che ti prende lentamente per mano e ti accompagna a fare i conti con quello che hai lasciato indietro, con le cose non dette ed il dolore della perdita che da una misura alla sconfitta di chi rinuncia ad amare.
A suo modo è una poesia , ma non è leggera o facile, è come mangiare la liquirizia, ma non la rotella dolce e morbida, piuttosto il bastoncino di legno grezzo : devi rodere e assaporare la conquista di ogni morso.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
101
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bellissimo commento per un libro bellissimo.
Complimenti
Marghe
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera