Dettagli Recensione
Isabel Allende sulle orrme di Jorge Amado.
So di essere una nota stonata nel coro unanime delle lodi.Scusatemi, rispetto il vostro pensiero , ma non lo condivido.
Certamente siamo in presenza di un bel libro,ben scritto, come tutte le precedenti opere di I. Allende.
Calca però molto da vicino i libri di Jorge Amado, senza avere il carisma del formidabile stile, dell'incanto e della strepitosa capacità di narrare del modello.
La storia di Tetè ha vari punti di contatto - forse mi sbaglio- con quella della schiava negra amata dal Presidente Jefferson. Che figuraccia sto facendo !Infatti, non ricordo bene né il titolo , né l'autore di questo romanzo che ho letto molti anni fa: scusatemi ancora .
Faccio una osservazione molto impopolare : se Isabel Allende avesse avuto un diverso cognome, magari Alvarez o Rossi , avrebbe avuto lo stesso successo?
Sbaglierò ,ma quel glorioso cognome mi è sempre sembrato uno straordinario passaporto per una popolarità planetaria.
Comunque, è una brava scrittrice,che non raggiunge le vette di Amado o di Marquez, o del sublime Borges ,solo per fare i primi grandi nomi che ami affiorano alla mente.