Dettagli Recensione

 
Ogni cosa è illuminata
 
Ogni cosa è illuminata 2010-01-31 13:33:01 andrea70
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    31 Gennaio, 2010
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non facile ma originale

Un giovane ebreo americano si reca in Ucraina per cercare la donna che tanti anni pima ha salvato il nonno dai nazisti.
Nella sua ricerca è "armato" solo da una vecchia fotografia sul cui retro è scarabocchiato un nome Augustine, si fa aiutare da una strampalata agenzia turistica locale (Viaggi tradizione) , il giovane Alex , suo coetaneo farà da interpreste ed il nonno di Alex da autista, la "mascotte" è il puzzolente cane del nonno .
La storia si svolge su vari livelli: da una parte la ricerca dell'improvvisato terzetto che ci viene raccontata al presente ma in realtà si è già svolta alcuni mesi prima, il presente sono le lettere che i due ragazzi si scambiano da un continente all'altro.
Questo rapporto epistolare diventa uno scambio di ricordi e di sogni: l'ebreo americano fa leggere al coetaneo la storia del villaggio ucraino in cui è nato il nonno (ricostruita parzialmente grazie alle testimonianze raccolte durante la sua ricerca in Ucraina) come una grande saga familiare dal 1700 fino alla seconda guerra mondiale, quando i nazisti radono al suolo il villaggio.
Le lettere di risposta di Alex sono le sue considerazioni sulla storia, quasi si trattasse di un recensore , e il racconto dei suoi sogni (andare in America) e della vita in famiglia ma non solo.
Tutto lo scambio di lettere è incentrato sul difficile rapporto che si ha con il proprio passato , sul peso di ciò che si è fatto o non si è fatto, su quello che si cerca scavando nel proprio passato e su quello che invece si trova; quasi che a volte il ricordo tramandato per generazioni o l'immagine che si ha di una persona possano sgretolarsi di fronte all'uragano della scoperta.
Bellissima una frase del giovane Alex : " ...non gli ho dato la moneta per andare a cercarla non perchè penso che non l'avrebbe trovata, al contrario, l'avrebbe trovata , avrebbe visto chi è lei veramente e questo lo avrebbe fatto morire...".
Il tutto condito da una notevole dose di amara ironia, il linguaggio del personaggio di Alex per esempio, che si esprime come farebbe un ucraino che sta appena imparando l'inglese (complimenti al bravissimo traduttore tra l'altro...)regalandoci alcune "perle" lessicali.
In sostanza: un libro che a dispetto del tono scanzonato non è facile e va letto a poco a poco per non perdere qualche importante sfumatura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ispira molto questa recensione! :) Aggiungo alla WL! :D
Danke! :D
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera