Dettagli Recensione
Un cero capolavoro del Novecento
Un libroche ha il respiro e il passo dei veri classici.
Per favore, non mischiatelo a Baricco e ad altri che restano molti km. al di sotto del livello raggiunto da Salinger.
Il protagonista riassume in sè tutti gli adolescenti,non solo della sua epoca ma anche della nostra , con la sua ribellione all'ipocrisia ed al conformismo della società , al perbenismo di facciata , al silenzio dei genitori assenti,con la sua solitudine , con il suo progressivo lasciarsi andare.
L'unica persona che dia una mano a W.Caufield è la sorellina, l'unica capace di amarlo senza riserve , l'unica pronta a seguirlo ovunque,perché solo solo il mondo dell'infanzia ha dentro di sé quella purezza e quell'innocenza ormai sconosciute agli adulti.
Lo stile è essenziale , rispecchia certamente il parlato degli anni '50, ma ha una immediatezza che può essere estesa anche agli adolescenti di oggi .L'azione corre implacabile nella descrizione della discesa agli inferi del protagonista, senza perdersi in inutili dettagli.
Ho letto da pochi anni questo stupendo libri. Credevo infatti che fosse uno dei tanti " romanzi del secolo" gabellati dai media e da una critica compiacente. Mi sbagliavo: l'ho letto tutto d'un fiato e riletto più volte.
Un vero capolavoro.