Dettagli Recensione
Inverosimile e disgustoso
Risparmiate il vostro tempo (e con quasi 1000 pagine il tempo risparmiato sarà parecchio) e dedicatelo a qualcosa di meglio!
L'unico pregio del libro è quello di tentare di fornire una visione dell'olocausto da parte dei carnefici, ma il risultato di questa operazione non sembra affatto convincente, anzi, a posteriori, sembra essenzialmente un'operazione calcolata e dettata da ragioni commerciali.
Il protagonista Max Aue e la trama sono inverosimili fino a risultare ridicoli e grotteschi: il finale poi con il morso dato al naso di Hitler dall'ineffabile Aue in attesa di essere decorato nel bunker della cancelleria si commenta da se....
Il tutto poi infarcito da un inesauribile campionario di gradi e galloni di ogni forza armata e di polizia del III Reich (tanto per far sfoggio di accurata ricerca storica), e di continui delirii a sfondo sessuale/incestuoso/coprofagico del protagonista che risultano stereotipati e ridicoli.