Dettagli Recensione
Destino scontato
Uno scritto che non è una biografia ne’ un ritratto psicologico, forse il racconto romanzato di una vita caduta in disgrazia, il mistero di un morto senza nome che prende forma, omicidio o suicidio apparente, un testo che qualcun altro avrebbe voluto scrivere, che stava scrivendo, che porta il titolo scelto per il proprio romanzo, Leviatano, forma e contenuto appartenenti a Peter Aaron, la voce del racconto.
Benjamin Sachs e’ scomparso da tempo, uno scrittore di talento che ha inghiottito la vita e che ha viaggiato da un capo all’ altro di se stesso fino a non sapere più chi fosse.
La notizia del ritrovamento in Wisconsin di un cadavere vittima di un’ esplosione farebbe pensare a un suicidio, un mistero irrisolto che riporta a Sachs, Peter decide di ricostruirne la trama dettagliatamente, riesumando accadimenti che solo lui conosce.
Una vita caratterizzata da una certa dose di casualità e dalla propria influenza, nelle figure femminili, negli incastri e nelle relazioni che avrebbero potuto non esserci.
Chi è Sachs, che cosa ha rappresentato per Peter, un esempio, uno scrittore di talento di cui provare invidia, ammirazione, nostalgia, un compagno di intelletto, un amico con cui condividere esperienze, amori, amicizie?
Di certo ne ha apprezzato vivacità, astuzia, imprevedibilità, sicurezza, assenza di timidezza, la precisione nella scrittura, per contro una certa goffaggine nei movimenti, accessi d’ ira nei confronti del mondo, un eloquio piuttosto sciatto.
Il romanzo che si va costruendo può non rispondere al vero ma essere una versione soggettivata, un ‘ invenzione letteraria, dettata dal senso di colpa, da una certa gelosia, da una ricostruzione presunta, desunta, non corroborata dalla certezza dei fatti.
E così la vita di Sachs si apre a segreti sepolti, la storia di un’ amicizia precoce che ha condiviso anni scolastici, un amore impossibile, amicizie, conoscenze, l’ importanza della scrittura, incastri di un puzzle che riporta avvenimenti finora inespressi, relazioni scomposte, un’ influenza reciproca indiretta, trame, intrighi, porzioni di relazioni e sentimenti.
Oltre al caos apparente e a un destino che poteva essere altro, vittima di un incidente al quale è sopravvissuto miracolosamente, che ne ha cambiato la vita radicalmente, dettato dal caso e dalla sfortuna ma di cui si ritiene complice, catapultato in un bagno di sangue di cui ne ignora l’ essenza, Sachs incarnerà un ideale di bontà che cambi radicalmente il proprio rapporto con se stesso, perso e ritrovato il viaggio nella scrittura, nella sua fine il suo principio e viceversa, non è dato saperlo con esattezza, un corposo manoscritto a testimoniarne l’ esistenza.
Leviatano percorre spazi e tempi paralleli, intrecciati, discordanti, pezzi di storie per raccontare un’ unica storia, il viaggio nella mente di un uomo scosso dagli eventi e percosso da un senso doloroso e fallimentare. Sensazioni, desideri, sentimenti solo un’ ipotesi, una vita caotica priva di reali punti di riferimento, lo sviluppo del romanzo un percorso postdatato all’ interno di uno scritto che è pura e semplice cronaca, intrecci costruiti ad arte, priva di un’ anima definente e di una credibile rappresentazione storica, tensione e costruzione narrativa racchiuse e rinchiuse in un viaggio che si riduce all’ inseguimento di un improbabile senso insensato.
Indicazioni utili
- sì
- no