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Tsugumi
 
Tsugumi 2024-09-24 20:50:51 deedlit
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Stile 
 
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deedlit Opinione inserita da deedlit    24 Settembre, 2024
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Comprendere ed oltre

Quando leggi un libro che come titolo riporta solo un nome sai che probabilmente quel nome è tutto il libro anche se, paradossalmente, non capisci cosa significa fintanto che non lo hai letto e fatto tuo. Questo è il caso di Tsugumi di Banana Yoshimoto.
Il libro viene narrato dal punto di vista di Maria, cugina di Tsugumi che, dopo aver vissuto con lei l’infanzia alla pensione Yamamto, proprietà del casato di Tsugumi, se ne allontana per andare all’Università a Tokyo e seguire la sua famiglia finalmente riunita, dopo il definitivo divorzio del padre dalla prima moglie. E qui abbiamo la prima sorpresa, invece di raccontarci la tragica storia di una figlia che vive in una famiglia divisa, di tradimenti e dolore, ci racconta di legami profondi nati al di fuori del matrimonio ma che evolvono positivamente fino a mutare in una vera famiglia con due veri genitori che amano la figlia. Questa famiglia è vera tanto quanto quella in cui ha vissuto la sua infanzia con le cugine e gli zii, mostrando uno spaccato della grande unità parentale che troviamo in Oriente.
La storia è in realtà semplice, il racconto adolescenziale di un’estate in cui la giovane Maria torna al paese in cui è cresciuta prima che tutto cambi, prima che la pensione sparisca per lasciare il posto ad un albergo, per stare con Tsugumi e la sorella Yoko, che troviamo sempre tranquilla quasi sullo sfondo, ma che è presente più di quanto non si noti. Ed entrambe sono al fianco di Tsugumi, bella, intelligente, esuberante, dal carattere difficile e controverso, malata da sempre e rinchiusa in una gabbia di dolore contro la quale combatte quotidianamente, una gabbia di malattia che limita il suo corpo ma non riesce a contenere il suo spirito. Indomabile, intelligente a tratti cattiva solo la cugina Maria è mai stata in grado di comprenderla senza limitarsi a giustificarne i comportamenti con la malattia, andando oltre l’affetto famigliare e la compassione. Qui vedremo il primo amore di Tsugumi, la sua fame di vita, la consapevolezza dell’avere poco tempo che la porta a vivere tutto con un’intensità che la conduce a prevaricare i limiti, a trovare soluzioni estreme, a volte spaventose e crudeli, solo la cugina riesce a tratti a capirla e a prevederne il comportamento fuori da ogni schema. Il legame di amicizia tra le due ragazze è forte, nonostante i comportamenti calcolatori ed a volte di incommensurabile cattiveria da parte di Tsugumi, per capire come e fino a che punto non resta che leggere ogni pagina del libro fino all’epilogo.

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Commenti

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Ciao, Laura.
Esaustiva presentazione.
Di questa autrice mi sono piaciuti i primi due libri che ha pubblicato. successivamente m'è parsa non più a quei livelli.
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