Dettagli Recensione
Tenerezza materna
Strano racconto autobiografico di un uomo che resta per tutta la vita molto schiacciato dall’amore materno, tanto che questo amore non gli permette di respirare liberamente. Il peso soffocante della tenerezza materna lo avvolge, ma invece che sostenerlo lo opprime. E’ stato strano leggere questo racconto sapendo a priori che questo stesso uomo è morto suicida. Mi ha molto colpito, perché ho quasi collegato la sua immaturità di fondo e la sua incapacità di tagliare il cordone ombelicale a questa presenza ossessiva che non è stata una presenza sana, anche se l’amore fra di loro è stato immenso, come se il tutto fosse collegato ad una troppo lunga consuetudine all’ala materna. Lui, lontano da lei, aveva sul volto un’aria di assenza, sentiva a fianco un vuoto che sentiva fraterno. Io nel leggerlo mi accorgevo di segni premonitori di fragilità che sono poi sfociati nella sua decisione estrema. Commovente il gesto della madre, di far sentire la sua presenza in modo programmato, anche per molto tempo dopo la sua effettiva scomparsa, quasi che anche lei avvertisse l’incapacità del figlio di far fronte a questo dolore.