Dettagli Recensione
ACQUA E MAGIA
Praticamente la versione equorea di Wayward (il primo romanzo dell'autrice), ha in comune con questo la prosa scorrevole ma inutilmente enfatica, legata a una narrazione adatta a un pubblico di adolescenti e una trama facilmente prevedibile.
Se del precedente romanzo non avevo apprezzato la presenza dell'elemento magico e l'assenza di una figura maschile positiva, posso dire che con "Sirene" le due questioni sono state abbondantemente mitigate. Da una parte ero preparata alla presenza del fantasy, e ne attendevo la rivelazione durante la narrazione; dall'altro, i personaggi maschili hanno subito (almeno parzialmente) un riscatto, rendendo il rapporto uomo-
donna più realistico e meno sbilanciato.
Nel complesso è un libro leggero, che si fa leggere in modo scorrevole, ma sicuramente non indimenticabile.
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Commenti
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Come ho scritto, è una lettura scorrevole, leggera, “da luogo affollato” perché non richiede grandi capacità di concentrazione per seguire il filo logico del discorso. Anche io l’ho letto più per curiosità che per una reale voglia di confrontarmi nuovamente con l’autrice. Me ne sono pentita? No. Lo consiglierei a chi mi chiede cosa leggere quest’estate? No. Un bel limbo di mediocrità, diciamo!
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