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Weyward
 
Weyward 2024-05-10 07:31:27 Ransie_LaStrega
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ransie_LaStrega Opinione inserita da Ransie_LaStrega    10 Mag, 2024
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Le Weywart, le donne, le streghe.

Acquistai questo libro attirata dalla copertina e dalla trama che in maniera spicciola si legge aprendo il manuale. Tra l'altro, mi è capitato che mancassero 20 pagine all'interno e, sono stata costretta ad attendere la nuova copia per continuare la lettura.

La storia si svolge in situazioni di arco temporale diversi tra loro. Le protagoniste sono Althea, Violet e Kate. Althea inizia la sua storia dalle prigioni nauseabonde in un tempo medievale, accusata di stregoneria e in attesa di giudizio, Violet si trova ai primi anni del XX secolo o la fine del XVIII, in una famiglia abbiente, orfana di madre e con un fratello che la adora e protegge, intorno alla figura materna aleggia il più fitto mistero e un padre scontroso e conservatore, la renderà prigioniera di un costume sociale per l'epoca naturale per una donna di buona famiglia. Infine c'è Kate che vive nella Londra contemporanea e scappa dalla sua relazione amorosa ossessiva e possessiva che la rende ancor più chiusa e remissiva visto il suo carattere quieto.

La trama è molto avvincente, il racconto scorre benissimo e, il lettore è davvero ben guidato nelle pieghe del tempo in queste storie che riporteranno ad una sola narrazione con un finale unico e molto educativo.
Ci si chiede spesso come sia possibile che la figura femminile subisca ancora oggi certe particolari tirannie dalla società maschilista che si prefigura in ogni azione quotidiana, diciamo che qui c'è più di uno spunto da cogliere per cominciare a ragionarci sopra.
L'idea è buona e la scrittrice è stata straordinariamente brava a gestire queste storie in maniera limpida e chiara.
E' stata una bella scoperta con un mix di magia che dà al romanzo quel brio fantasy che non guasta affatto. Non viene banalizzata la trama per due formule magiche di troppo, ma anzi, la fortificano a mio parere. Aggiungendo anche quell'amore per la natura e per l'entomologia che mi hanno fatto spesso dire:" Vorrei aver avuto anche io una prozia così!!" soprattutto quando l'eredità si prefigura con un cottage inglese, malandato e da ristrutturare immerso nella brughiera. Ritorno alle origini spogliandosi del superfluo.

Lo consiglio davvero, una lettura riflessiva che dovrebbe trovarsi tra le mani di ogni ragazza e madre. Piacevole senz'altro.

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