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Rinascita
…” L’ amore, l’ amore vero, arriva solo una volta nella vita. Ma se tenti o meno di trattenerlo, di stringerlo a se’, ci sfugge sempre”…
Note suadenti nel romanticismo di un amore sottratto alla noia e indirizzato all’ eterno, dolci cadenze nel cuore di un ménage famigliare limitato alla bellezza di un angolo di paradiso, al lago, al giardino, alla grande casa bianca con le persiane verdi.
La sponda del lago è un luogo segreto dove Luna viene a rigenerarsi dopo una giornata di faccende domestiche, impegnata a gestire il bad and breakfast di famiglia, una vita ordinaria, tre figli, un marito impegnato altrove per buona parte della giornata, il desiderio abbandonato alla noia, lo stupore alla ripetitività, il sogno a una rassegnata malinconia.
Ore di solitudine poco gratificante in un luogo dell’ anima che sa di trascuratezza, a quarantacinque anni ci si può accontentare, essere madre e moglie fedele è un modus vivendi, tralasciando domande e risposte inevase.
Un giorno, d’ improvviso, il gelido inverno sentimentale lascerà il posto a una leggera brezza primaverile, un incontro unico, bello, suadente, il suo nome è Raphael, fascino, discrezione, intelligenza, modestia, altruismo, sensibilità, un amore sconfinato per l’ arte, un lavoro intrigante come restauratore, il bisogno di un posto dove alloggiare.
Sarà un’ attrazione fatalmente esposta, un viaggio sensoriale, volo pindarico che profuma di giovinezza, soffio gaudente, la riscoperta di se’ e dei propri sogni.
I giorni si coloreranno di un’ intimità sempre più manifesta, un’ inarrestabile aura erotico-sentimentale, nuovi significati, una parte ignara di se’, brezza poetica, ipnotica, spensierata, totalizzante, dispersa nella grandezza di un sentimento profondo e inafferrabile.
Chi è l’ altro, un ideale estremizzato, la parte più oscura di se’, un’ unicità che rende la propria anima più bella? Incontri segretamente rubati, spazi condivisi, intimità, la promessa di un amore per sempre, reale e immaginario si fondono e si confondono, miscela di sogno e desiderio, il senso di colpa rivisita il peso di una vita a lungo annullata e sottratta.
Luna si lascia travolgere da riflessioni protratte immerse nel quotidiano, gesti sublimi che sfiorano l’ eterno, ipotesi di un futuro mai nato, per contro l’ onta gravosa del tradimento, assenze prolungate, la convivenza forzata, il senso di libertà avallato dai propri figli, una prolungata lotta contro apatia, solitudine, noia. Che cosa resta di lei, come rinascere, costruirsi una vita altrove, abbandonarsi ai propri desideri più intimi?
C’è chi si nutre di indifferenza per rivelarsi più fragile dell’ evidenza, legandola a scelte egoistiche, impossibilitato a rinunciare alla sua presenza.
E allora la propria idea di futuro rivede se stessa sostando nell’ intensità del ricordo, in pensieri ricorrenti, nel profumo di una presenza, nella luce di un sorriso, nel rimpianto di un’ assenza definitiva, riabbracciando i momenti condivisi, l’ intensità degli sguardi, parole sussurrate, mani sfiorate, fotogrammi impressi in un cuore toccato per sempre.
“ Se solo tu mi toccassi il cuore” è un romanzo breve dalle sfumature difformi, soffio di romanticismo esposto a un desiderio inespresso, rivisitazione poetica di una vita smarrita nel sapore dei giorni, viaggio nel cuore di una donna sottratta a se stessa, sogno a occhi aperti, lunga lettera d’ amore, diario dei sensi sopiti, monologo condito di dolcezza e speranza, un’estate infinitamente ( nella percezione personale ) breve ( nel tempo trascorso) destinata a cambiare una vita per sempre.