Dettagli Recensione

 
Gli altri
 
Gli altri 2024-01-06 14:37:01 Mian88
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    06 Gennaio, 2024
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Intrighi di famiglia

«[…] Zio Antoine è morto martedì, vigilia di Ognissanti, probabilmente intorno alle undici di sera. Sempre quella notte, Colette ha tentato di buttarsi dalla finestra. Pressappoco nello stesso momento si veniva a sapere che Eduard era tornato e che diverse persone lo avevano visto in città. Tutto questo ha creato una certa agitazione nella famiglia che ieri, al funerale, è apparsa al completo per la prima volta da anni.»

Quando pensiamo a Simenon è naturale pensare a Maigret, il personaggio forse più famoso e di cui il romanziere è stato anche ideatore prolifico. Tuttavia Simenon non è solo noto al grande pubblico per il celebre commissario, Jules, è stata solo una delle tante personalità create che si sommano ai tanti racconti e volti che non lo vedono quale eroe principale ma che si confermano essere testi di particolare spessore. Il marchio Simenon lo si percepisce a distanza e anche in questo titolo edito per Adelphi” e intitolato “Gli altri”, classe 1961, è evidente la sua presenza.
Siamo nella provincia francese e già dall’incipit percepiamo la forza evocativa di uno scritto che si stacca dal poliziesco per soffermarsi sul ritratto psicologico dei personaggi che sono introdotti. Narratore delle vicende è Blaise Huet, insegnante di disegno all’Accademia, non particolarmente noto e ancor meno brillante, che in queste pagine e sotto la forma del diario, propone ai suoi lettori quelli che sono gli avvenimenti familiari che si susseguono nonché le impressioni e gli intrecci che emergono dopo il fatto scatenante determinato dalla morte dello zio Antoine, un avvocato giurista di grande fama, e che non trascura nemmeno l’aspetto finale dell’apertura del testamento e delle varie evoluzioni che subentrano. Molti i dubbi sulla morte, si pensa a un auto-avvelenamento, a una morte forse non proprio volontaria, ma l’attesa dell’apertura della successione prevale. L’occasione della morte diventa occasione per ricontrarsi, per riallacciare legami, per tracciare una storia fatta di conflitti, pettegolezzi, cadute, incomprensioni, umanità.
Come spesso accade nelle opere di Simenon non Maigret anche in questo caso ad emergere sono le figure femminili, non sempre in modo positivo. “Gli altri” è un testo fatto di uomini e donne imperfetti e che rappresentano lo specchio di una società del tempo a sua volta composta da omertà e apparenza. Da Colette, la moglie dello zio defunto che tenta il suicidio e ha costanti crisi isteriche, a Irène, moglie di Blaise che si intrattiene con un compagno che è noto e accolto dal coniuge che a sua volta si accompagna con la servetta di casa, Adèle, tutto è perfettamente e naturalmente normale. Anche se nel concreto queste situazioni potrebbero far storcere il naso o comunque aggrottare la fronte, nella realtà definita da Simenon è tutto perfettamente normale.
Ed è così che il belga ci dimostra, ancora una volta, come tutto possa essere fatto cadere nell’oblio laddove sia necessario al fine di una consuetudine sociale fatta di apparenza, sfornita di valori, debole nel suo essere.
“Gli altri” è uno scritto di Georges Simenon che ci propone un’analisi psicologica profonda in un panorama appartenente a un’epoca diversa ma non così lontana, per similitudini e contraddizioni, alla nostra.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T