Dettagli Recensione
Toh, un gatto!
In un locale a Tokyo, stretto come un budello, si scommette sui gatti. Nel locale è appeso un ritratto di famiglia dei gatti e dentro il locale assistiamo ad una carrellata di strani personaggi, fra cui si tessono relazioni umane anche impensabili. E’ una vera enciclopedia illustrata del genere umano, che sorprende così come solo certe cose giapponesi ti possono sorprendere. In questo budello prende forma, con poesia, una stretta amicizia fra la barista ed un cliente, daltonico, entrambi un po' disadattati nel mondo moderno. Sarà questo che li unisce. Sarà l’amore per i gatti. Sarà la reciproca delicatezza che permette loro di sentire bolle di calore corporeo in un modo fatto di sabbie mobili che risucchiano. Fatto sta che ne esce una storia surreale, che, a modo suo, comunque ti cattura, con uno sguardo felino che ti fa le fusa.