Dettagli Recensione
Katja. & Blank
“La morte, almeno così mi pare, è una cosa molto ovvia. La cosa assurda è la vita.”
Una giovane donna che ha perso tutto, un uomo vestito in abito nero e camicia bianca, scarpe nere e cravatta nera. Lei si chiama Katja, è una traduttrice dall’inglese, ama la letteratura e il suo Jacob, dentista conosciuto per caso e con cui si sposa. Lui, il signor Blank, è un vicino di casa ormai trapassato ma legatissimo a quella che è la moglie. Il rimando è certamente al personaggio de “Il signore mascherato, Risveglio di primavera” di Frank Wedekind, drammaturgo tedesco che in quest’opera riveste il suo protagonista del ruolo di insegnare al più giovane il senso della vita al fine di raggiungere la redenzione.
Blank, che significa vuoto, subentrerà in scena quando la donna si troverà sola. Perso il marito a causa di un incidente anche se il matrimonio era già finito, egli, morto, cerca di aiutarla a elaborare il lutto. Potrà trovare un po’ di pace, dopotutto la nostra eroina?
A far da cornice un meraviglioso fenicottero rosa in veste di statua, regalo confinato ovunque affinché si distrugga seppur in realtà si dimostri essere indistruttibile.
Blank, nel momento in cui Katja ha più bisogno, le dà da mangiare, la tiene lontana, la rimprovera, la sprona e tra i due nasce un vero e proprio legame. Anche quando la donna conoscerà Armin egli resterà al suo fianco. È un po’ il suo angelo custode, colui che è pronto a vegliare su di lei dopo tanto soffrire. Tuttavia, anche il destino di Blank è segnato e sembra giungere l’ora della sua dipartita, nuovamente, terrena seppur in modalità eterea.
Lascerà a Katja tanti consigli sulla vita e sul vivere, su quel che è e su quel che è stato.
Mariana Leky ci insegnerà che l’amore, la perdita, il dolore e i nuovi inizi sono parte della nostra vita e ci aiutano a riflettere e crescere in un costante e continuo divenire. Il tutto con una scrittura lieve, fatta di frasi dirette ma che sanno cullare il lettore, una storia fatta di ironia e colpi di scena, una storia che scalda il cuore.