Dettagli Recensione
L'ultimo capitolo della meravigliosa famiglia Mala
Lo premetto e lo sottoscrivo, amo immensamente la saga della famiglia Malaussène, del quale ho letto ogni singolo volume.
"Capolinea Malaussène" è quello conclusivo con mio immenso rammarico, ma tutto ha una fine ed è giusto così.
In questo ultimo capitolo di questa famiglia strampalata, protagonista indiscusso è Nonnino, impersonificazione del male stesso, le cui azioni si intrecciano inevitabilmente con i Malaussène. Non dico altro, nessun tipo di spoiler, neanche il più piccolo.
Riporto quindi alcune considerazioni personali. Lo stile è sempre piacevolmente riconoscibile, la penna di Pennac (sembra un gioco di parole), riesce sempre a coinvolgere il lettore, a farlo sorridere, sorprendere con dei wow improvvisi che convergono in un finale col botto.
Già dal libro precedente avevo però trovato meno forza nei personaggi, sempre curiosi e unici nelle loro peculiarità, ma meno impattanti, meno caratterizzati rispetto ai primi volumi della saga. Se ho ancora immensamente nel cuore Pastor e Van Thian, la nuova generazione mi lascia meno emozionata, meno coinvolta e, devo ammetterlo, mi è mancato immensamente Benjamin che rimane defilato, una sorta di figura mitica con più poco spazio di azione.
Se quindi questo ultimo libro non ha la potenza dei suoi precedessori, per chi è appassionato della famiglia, va sicuramente letto anche fosse solo per godersi lo strano, folle e stupendo finale.
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Un saluto.
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