Dettagli Recensione
Bella, libera e indipendente
È il mio primo libro di Yukio Mishima, l’ho letto tutto d’un fiato, anzi ascoltato tramite audible, perché ero curiosa di scoprire come sarebbe andata a finire, la scrittura è scorrevole senza salti temporali, né richiede particolare concentrazione.
Lo consiglio se volete una lettura leggera, sono sicura che a molti piacerà, perché è interessante l’indagine psicologica accurata della protagonista, Asano Taeko, ricca proprietaria di una prestigiosa casa di moda di Tokyo, divorziata, disinibita trentanovenne che perde letteralmente la testa per un giovane gigolò ventunenne, Senkichi.
Taeko, prima di questo incontro, frequentava senza innamorarsi mai, solo coetanei distinti, appartenenti al mondo patinato della moda, dell’alta società: l’incontro con questo meraviglioso, giovane e misterioso ragazzo fa saltare tutti i dubbi e crollare ogni timore per i giudizi altrui. Le scene d’amore sono delicatamente accennate, senza descrizioni esplicite: caratteristica della letteratura giapponese “vecchio stampo”, nonostante la storia in generale scandalosa.
A parte lo studio e lo scandaglio della mente e degli atteggiamenti di Taeko, unico vero personaggio a tutto tondo del libro, questo primo incontro con lo scrittore giapponese mi ha abbastanza deluso, mi aspettavo una prosa letteraria, contenuti originali, un afflato interessante. Mi è sembrata la solita storia della bella donna matura che per la prima volta scopre il vero amore in un toy boy, dal carattere monolitico, solamente bello e dannato.
La letteratura giapponese offre di più, anche lo stesso Mishima, mi è stato detto, ha scritto libri decisamente migliori.