Dettagli Recensione
Il peso di un capolavoro
Terminato il libro della Serrano percepisco il peso di un capolavoro che ti travolge e ti lascia da sola con te stessa con una dolceamara lacrima. Leggi le storie di queste donne e ti ci identifichi, sono una Floreana, un’Elena, una Costanza, una Tona e una Angelina anche io; leggendo delle più pure e semplici emozioni delle donne dell’albergo, del dottore e di Pedro riesci a conoscere un originale pezzo di te: mi sento forte e debole, sensibile e insensibile. Marcela Serrano crea una lettura intellettuale in cui materializza l’astrattismo, in cui pesa ogni singola parola. Una trama semplice: delle donne tristi riunite in un albergo per trovate la pace esplorandosi. Eppure in questa semplicità si sedimenta la forza esplosiva dell’amore che in tutte le sue sfaccettature, violento, tossico, equilibrato, passionale, trattenuto, fraterno, materno. Consiglio questo libro perché è un viaggio dentro di se, in particolar modo fornitevi di matita perché non mancheranno spunti di riflessioni e frasi memorabili..
“Dov’è la terra delle radici? Se non è un posto reale o geografico, dov’è allora?