Dettagli Recensione

 
Eureka street
 
Eureka street 2022-02-28 16:19:09 Mian88
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    28 Febbraio, 2022
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Belfast, 1994

«Ecco cosa succede quando si mente. Se non ti credono ti vergogni di te, se lo fanno ti vergogni per loro.»

Anno 1994, Belfast. Due volti, Chuckie e Jake, protestante il primo e cattolico il secondo, sono profondamente amici e vivono in un contesto che si propone come un vero e proprio campo di battaglia. Sono due personalità, al contempo, molto diverse. Se Chuckie con la sua mole prorompente e il suo modo trasandato è molto bravo in imprese commerciali, Jake sogna un amore che gli sconvolga la vita. E in effetti, all’inizio dell’opera, è sempre più evidente quanto questo carattere lo determini e caratterizzi nel suo modo di vivere.
Ma di base il componimento si focalizza su una serie di elementi che fanno da scenario costante: il conflitto tra protestanti e cattolici, unionisti e repubblicani, derelitti e attentatori. Sì perché le strade di Belfast sono reduci e protagoniste di stragi e assassini di cui a far le spese sono ancora una volta i cittadini.
Ed ecco allora che ci ritroviamo per queste strade e che per voce di questi antieroi conosciamo quel che delinea i fatti di questi tempi. Tra relazioni finite male, disillusioni, lavori arrancati, morti e perdite, distruzione ma anche voglia di riscatto e di trovare un perché che possa dare adito, forma e sostanza a quel desiderio sempre più forte e concreto di ripartire.

«Un gesto stanco, ma cordiale a mano aperta. Non so, facendo quel lavoro avevo avuto a che fare con vecchi, donne, persino bambini, ma per quanto fosse strano, non mi era mai dispiaciuto così tanto quanto per quell’uomo che piangeva di nascosto e salutava chi gli stava portando via tutto quello che gli era rimasto della donna che lo aveva lasciato.»

Un romanzo intriso di stanchezza per quel che accade, di disillusione, di denuncia è “Eureka street”. Si tratta di un’opera all’interno della quale a far da padrona è una voce semplice, lineare, colloquiale. Anche troppo, alle volte. Il gergo usato, canzonatorio quanto comune, tende a disattendere e sfiancare il lettore che perde in parte di coinvolgimento nel leggere. È infatti questa la vera pecca dello scritto. Un contenuto capace di far riflettere con personaggi che arrivano ed entrano nelle corde del lettore riuscendo ancora a coadiuvare fatto storico con finzione narrativa a cui si aggiunge uno stile che talvolta si rende davvero faticoso nel suo scorrere. Nel complesso un titolo capace di solleticare la curiosità ma che, tuttavia, anche allontana e respinge.

«L’esplosione sfila via le scarpe alla gente come un genitore premuroso e la lasciva violenza dela deflagrazione sbottona le camicie agli uomini e solleva le gonne alle donne. Dopo l’esplosione i morti sono sparsi per terra come frutta marcia e, soprattutto, sono irrimediabilmente, impudicamente morti. Morti e basta.»

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera