Dettagli Recensione

 
Il soccombente
 
Il soccombente 2022-01-03 18:33:30 siti
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
siti Opinione inserita da siti    03 Gennaio, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mutilati si sopravvive

“Il mondo è pieno zeppo di mutilati”

Romanzo apparso in Germania nel 1983, inaugura una trilogia dedicata all’arte e composta da “A colpi d’ascia” e “Antichi maestri”, dedicati rispettivamente al teatro e alla pittura, mentre questo scritto tratta della musica.
In realtà essa vi appare come mero elemento contestuale, indirettamente attraverso la finzione letteraria che le regala statuto da protagonista mescolando il dato reale: la grandezza del genio artistico di Glenn Gould, sintetizzata nelle “Variazioni Goldberg” di Bach, con il dato fittizio: la voce narrante e Wertheimer, il Soccombente, che con lui entrano in contatto.

Il narratore è fumoso, indefinito, irrisolto e alle prese con un dato di fatto, si sta accomodando nella vecchia locanda già frequentata con i suoi amici, dopo essere rientrato dal funerale di Wertheimer, morto suicida. Il suo lungo monologo assume subito la forma di pensiero intercalato ossessivamente dalla parola ”pensai” e mentre ripercorre la storia di questa atipica amicizia intellettuale, assistiamo allo sforzo di ricostruire una dissoluzione umana. Il suo obiettivo pare essere quello, in fondo, di farsi una ragione di quel gesto estremo. Lui stesso, promettente concertista prima del corso di Horowitz a Salisburgo, si ritrova a indagare le ragioni, in fondo, di tre fallimenti. Il primo è il suo: unico dei tre ancora in vita, ambisce a scrivere la biografia del grande Glenn Gould e si ritrova invece a scrivere di Wertheimer. Il secondo è quello di Glenn Gould, morto di musica quindi in certo senso fallito, schiacciato dall’arte. Ultimo è quello di Wertheimer, apparentemente il più cocente.

La costruzione della narrazione, come già da me constatato in “Antichi maestri” è geniale, lo stile, acido e dissacrante, un vero piacere, il contenuto gradevole, la sostanza invece immateriale, sfuggente, difficilmente catalogabile. Se dovessi esprimere in poche parole il contenuto di questo scritto direi che è la storia di tre destini schiacciati da un estremo senso di appartenenza all’arte: Gould per via della sua genialità, il narratore-Bernhard per l’estremo senso di inconcludenza che lo condanna alla scrittura, e infine il soccombente per via del suo contesto familiare.
Nel romanzo insomma si intrecciano tutti i motivi che stanno alla base della narrazione tipica dell’autore, geniale compromesso che gli permette di sopravvivere, beffardamente, su tutti, benché non perfettamente integro nemmeno lui.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
non saprei, è un unicum
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bel commento Laura. Io di questo libro ho apprezzato soprattutto il messaggio, quello che invita a vivere le passioni senza esasperazione, senza "soccombere" ad esse.
In risposta ad un precedente commento
siti
08 Gennaio, 2022
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Enrico, grazie. Per me si va oltre, si mette in discussione tutto come al solito con una sorta di sberleffo ironico che ci invita in fondo a non prenderci troppo sul serio.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera