Dettagli Recensione
Quando la storia influisce sulla tua vita
Siamo in America, è il 1951 e la guerra di Corea non sembra finire mai. Ormai siamo al secondo anno e per molti ragazzi lo studio e quindi il college non è solo una volontà ma anche una scelta quasi obbligata per potersi sottrarre a questa guerra che sembra non stancarsi mai di porre fine ai giovani.
Marcus Messner è ebreo, la sua famiglia ha una macelleria kosher, ovvero una macelleria che rispetta tutte le regole ebraiche su come si deve trattare la carne. Al banco c'è il padre e Marcus oltre ad essere un eccellente studente non si è mai tirato indietro per aiutare in negozio.
Ma proprio il padre con tutte le sue paure ed apprensioni provoca nel ragazzo un atto di ribellione che lo porterà a decidere di continuare gli studi al Winesburg College, un college decisamente distante dalla famiglia e soprattutto dal padre.
Qui il ragazzo si troverà ad affrontare un sacco di battaglie, alcune dettate dalla sua inesperienza ma altre causate anche dal suo carattere. Tutto quello che può sembrare un normale susseguirsi degli eventi diventa invece una chiara battaglia interiore e non solo.
Philiph Roth crea un romanzo di formazione che va ad innescare nella mente del lettore tanti pensieri. Lui non ci mostra la guerra di Corea ma ne presenta i risultati in patria. Il suo romanzo è un atto di ribellione “camuffato” ma ben percepibile.
E soprattutto Roth ci lascia questo messaggio:
“il terribile, incomprensibile modo in cui le scelte più accidentali, più banali, addirittura più comiche, producono gli esiti più sproporzionati”.
Bello, riflessivo e non banale.
Buona lettura!
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Commenti
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Il fatto è che ora ho sono si nuovo titubante a ritornare a questo scrittore, perché temo di rimanerne deluso: dalla vetta si può solo scendere.
Però recensioni come la tua sono incoraggianti
Un saluto
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So che questo è un libro assai noto, ma non l'ho letto. Dalla tua bella presentazione mi pare sia interessante.
L'autore non rientra fra i miei scrittori preferiti ma Pastorale Americana mi è sembrato un capolavoro; l'ho anche riletto.