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C'era una volta a Hollywood
 
C'era una volta a Hollywood 2021-10-29 08:08:03 deborino
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
deborino Opinione inserita da deborino    29 Ottobre, 2021
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IL PRIMO LIBRO DI QUENTIN TARANTINO

Ho scelto di leggere questo libro perché Quentin Tarantino è il mio regista preferito in assoluto quindi non potevo certo perdermi una sua opera nonostante avessi già ovviamente visto il film da cui è tratto.
Ebbene sì, questo libro è tratto dal film e non il contrario come succede di solito.
Cosa ha di diverso dal film? Beh ovviamente la storia è molto più completa perché nel libro non ci sono limiti di spazio.
A tal proposito vorrei riprendere una parte di intervista che è stata fatta al regista dove diceva "Quando scrivo grandi sceneggiature epiche come questa (riferendosi a Django Unchained) o come Kill Bill c'è un sacco di roba che non riesce a entrare nel film per f....ute ragioni di spazio. Se dovessi fare tutto quello che c'è nella sceneggiatura sarebbero film da quattro ore. Per cui resta sempre il problema che la sceneggiatura è un'opera letteraria e io continuo a cambiarla e a modificarla in modo che stia in un film. In questo consiste il lavoro. Sono costretto ad adattare quotidianamente i miei film"".
Ecco, quindi, C'era una volta ad Hollywood si dilunga su particolari che nel film non vengono proprio citati.
La storia ha come protagonista Rick Dalton che è un attore di western che, negli anni '60 si ritrova ad un punto morto della sua carriera e deve decidere tra un piccolo ruolo in una serie tv commerciale oppure il protagonista di spaghetti western.
Al suo fianco abbiamo Cliff Booth, la sua controfigura sul lavoro e il suo più caro amico e aiutante nella vita privata.
I due si ritrovano a dover affrontare il problema del declino della carriera di Rick che ovviamente ricade anche sulla sua controfigura.
Contemporaneamente facciamo un salto nella Hollywood degli anni '60 con i registi e gli attori del momento nonché con i problemi delle comunità hippie che minano la tranquillità.
Io, sinceramente, mi sento di consigliare questo libro a chi è un pò esperto di cinema o comunque a chi, almeno, ha visto il film altrimenti potrebbe essere difficile da comprendere.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ha visto il film o a chi è esperto di cinema
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