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La neve attutisce anche il dolore
Questo è un lungo viaggio di un padre verso un figlio, per riportarlo a casa per le feste, visto che una tormenta di neve ha reso quasi impossibili gli spostamenti. Ma il figlio verso cui questo padre sta andando è quello che ha perso, perché dopo un litigio, conseguente ad un disagio profondo interiore, quel figlio se ne è andato di casa e si è definitivamente perso, nei quartieri più brutti della città, nei suoi stessi abissi. In realtà questo è un lungo viaggio interiore. Complice la solitudine, la natura, il silenzio, il bianco della neve, i ricordi, il senso di colpa, l’amore mai spento, mai affievolito. La neve, di per sé, attutisce i rumori, smussa gli angoli, dà pace. Alla fine, in un qualche modo, questo padre trova la pace. E’ un libro di emozioni lievi ed intense, un altalenare di ricordi e di presente, che ti lascia un senso di caldo interno molto potente.