Dettagli Recensione

 
Nessuno scrive al colonnello
 
Nessuno scrive al colonnello 2021-08-28 05:54:27 enricocaramuscio
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    28 Agosto, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'illusione alimenta

Le illusioni non si mettono a tavola, non pagano i conti, non gonfiano i portafogli. Eppure cosa sarebbe la vita senza sogni, senza speranze, senza l'eterna attesa di quell'evento capace di stravolgere in meglio l'esistenza? A casa del Colonnello non passa giorno in cui le illusioni non vengano messe sul banco degli imputati. Da una parte l'accusa: "l'illusione non si mangia" afferma la moglie, spossata da un'asma nervosa, stanca di vendere i pochi oggetti che arredano la casa per comprare lo stretto indispensabile per vivere, di sentire l'ipoteca gravare pesantemente sulle loro teste, di essere aggredita dai morsi della fame mentre mette "a cuocere i sassi per far sì che i vicini non sappiano che da molti giorni non abbiamo niente da mettere in pentola". Dall'altra la difesa: "non si mangia, ma alimenta" ribatte l'uomo che ha lottato al fianco del leggendario Aureliano Buendia e che da quindici anni attende, ogni venerdì, puntuale, inesorabile, granitico, la lettera che affermi il riconoscimento della sua pensione di guerra. Ma puntuale, inesorabile, granitico, ogni venerdì l'impiegato gli fa sapere che non c'è posta per lui, che dovrà riprovare il venerdì successivo, che "nessuno scrive al colonnello". Ma l'ennesima delusione non scalfisce la speranza del veterano, che torna dalla consorte sicuro che ci sarà da aspettare soltanto un'altra settimana. Una volta a casa si dedica alle cure dell'altra sua illusione, il gallo: un bellissimo e maestoso esemplare da combattimento lasciato in eredità dal figlio Augustìn, sarto, appassionato di combattimenti, oppositore clandestino della dittatura colombiana crivellato di colpi proprio a causa della sua attività sovversiva. Nell'aitante pennuto il Colonnello ripone la certezza di esaltanti e remunerativi successi che possano tamponare la disastrosa situazione economica, in attesa dell'agognata pensione. Intanto però l'animale è una bocca in più da sfamare, anzi spesso ha la precedenza sull'anziana coppia, finché la domanda che era nell'aria da tanto, troppo tempo, non viene alla luce: vale la pena continuare a nutrirlo per seguire una chimera oppure è meglio venderlo per eliminare questa sorta di tassa piumata e guadagnare qualcosa per tirare avanti ancora qualche mese? Sullo sfondo una Colombia gravata dal peso della dittatura, dove a fame, miseria, assenza di opportunità si aggiungono coprifuoco, censura, propaganda e soppressione dell'opposizione, in un autunno piovoso, umido, grigio come un futuro senza speranza. E allora, in una situazione come questa, in cui nubi plumbee coprono il cielo e offuscano l'avvenire, è il caso di abbandonare anche l'ultimo barlume di illusione? “Il colonnello capì che quarant’anni di vita in comune, di fame in comune, di sofferenze in comune, non gli erano stati sufficienti per conoscere sua moglie. Sentì che qualcosa era invecchiato anche nell’amore.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Enrico.
E' da parecchio che non leggo latino-americani. Ho provato a rileggere "Cent'anni di solitudine" , tanto apprezzato in gioventù, ma ho dovuto gettare la spugna. Ora i miei interessi letterari si orientano altrove, preferibilmente verso Nord. Pertanto, al momento anche il libro che hai presentato deve essere accantonato.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera