Dettagli Recensione
Marie & Diane
Brillante, bellissima, perfetta. Questa è Marie, o almeno, questo è quello che tutto il mondo pensa di lei stante la profonda invidia provata nei suoi confronti. Ella adora essere al centro dell’attenzione, gode della gelosia altrui ed è bravissima nel creare motivi di collisione. Oliver entra nel suo mirino esclusivamente perché è il più desiderato e bramato. Da quest’ultimo ha una figlia, la cui nascita non suscita in lei la prevista gioia, non suscita in lei niente se non un fastidio crescente. Diane è sinonimo per lei di sogni infranti e di una vita che non potrà più tornare. Questo almeno sino a che, anche a seguito del matrimonio riparatore, non si rende conto che tutti credono che loro siano la famiglia perfetta nonché il ritratto della bellezza. E poco importa se verso la bambina nulla prova. Ricomincia così a studiare, a crearsi un futuro e a puntare sempre più in alto. Della bambina si occupano i nonni che si preoccupano del fatto che questa sia circondata da amore. Per la piccola la madre è una dea, desidera in ogni modo il suo affetto ed esistere ai suoi occhi. Peccato che la genitrice non riesca a vederla allo stesso modo. La cosa peggiorerà quando questa resterà nuovamente incinta e avrà un altro figlio…
Amélie Nothomb torna a parlarci di emozioni, sentimenti, gelosie, legami e affetti propri della famiglia. A rendere ancora più forte ed emotivo il libro vi è la consapevolezza dell’assenza dell’amore materno che rende Diane vivida e cristallina nella mente del lettore. Il suo amore puro è disarmante.
E come si riconfermano e cambiano le tematiche così cambia lo stile che non manca di essere facilmente riconoscibile agli affezionati della narratrice ma che al contempo si semplifica per essere più consono alla voce narrante e più incisivo nella sua portata di dolore. Un libro diverso.