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Scrittore da scoprire, libro da amare
«Esisteva dunque un rapporto tra amore e follia. Ma era l’amore a fare impazzire la gente o era la follia a esaltare i loro amori?»
Marcel è ancora un ragazzino all’inizio di questo scritto intriso di magia e ricordi, di pensieri e parole che si susseguono nel tempo che scorre e nell’ingenuità di un giovane che assapora la vita con i suoi occhi colmi di curiosità. E sono anche i primi amori, quelli che scopre. Amori vissuti con il brio e la voglia di scoperta, con il desiderio di realizzarsi e realizzare, con lo sguardo rivolto a un futuro fatto di fantasia. È un amore quello che prova per Isabel che porta anche a essere maltrattato e preso in giro da quella musa ispiratrice che di lui si approfitta piegandolo al suo volere. Ecco allora che subentra la fine dell’innamoramento, il bisogno di crescere, il ritorno alle proprie origini. Il tutto con quel magnetismo e quella prosa che è propria di uno scrittore poco conosciuto in Italia e ormai quasi introvabile.
Drammaturgo, regista cinematografico, autore di molteplici opere di inventiva e di verve, Marcel Pagnol ci fa destinatari in questo scritto di un piccolo gioiello di rara bellezza e pregio. Neri Pozza ha pubblicato altre opere a sua firma (in particolare con carattere autobiografico e a questo elaborato naturale e conseguente continuazione) purtroppo ormai difficilissime da reperire e che raccontano la crescita dello scrittore, la sua età adulta.
Un titolo che accarezza, trasporta e fa sognare.
«Fu in quel momento che riflettei sull’ingiusta distribuzione delle ricchezze, visto che Bernier scriveva come una gallina, e provai una brutta stretta al cuore.»