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Quando le montagne cantano
 
Quando le montagne cantano 2021-04-12 09:37:05 Belmi
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    12 Aprile, 2021
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Vietnam

“Oh, Guava, un tempo pensavo che il nostro destino fosse nelle nostre mani, ma ho imparato che, quando c'è una guerra, le persone sono solo foglie che cadono a migliaia, a milioni, a causa dell'imperversare della tempesta”.

“Quando le montagne cantano” è il primo romanzo della poetessa vietnamita e in questa storia si sente l'amore e il dolore per il suo paese.

Siamo negli anni '70 e Diêu Lan e la nipote Huong devono correre sulle montagne, la guerra è arrivata anche ad Hà Nôi, nel Nord del Vietnam, per la piccola nipote è la prima volta che la guerra si avvicina così, anche se i suoi genitori sono partiti per combatterla, ma per la nonna questa non è la prima guerra e la prima separazione dai figli e per rendere la nipote più consapevole dell'importanza della famiglia gli racconta la sua storia.

“Comprendi perché ho deciso di raccontarti della nostra famiglia? Se le nostre storie sopravvivono, noi non moriremo, neanche quando i nostri corpi non saranno più su questa Terra”.

Fra passato e presente, fra ritorni e partenze, fra dolori e speranze viviamo gli anni che hanno distrutto una nazione, la sofferenza inflitta alla popolazione e le ingiustizie che in ogni guerra ci sono. Ma la scrittrice ci apre anche gli occhi sulle tradizioni del suo paese, sulla bellezza dei proverbi e l'importanza dei loro significati e anche se si perde la speranza bisogna sempre trovare la forza di andare avanti.

Un libro che ti tiene incollata alle pagine, pagine che provocheranno sdegno, tristezza e un senso di ingiustizia ma poi la forza che queste donne riescono a tirare fuori, di questo popolo che cerca sempre di rialzare la testa davanti a tutto, ti aprono il cuore e la voglia di andare in quei luoghi.

Grazie allo stile molto elegante e ricercato e mai violento ( la storia racconta cose dure e forti ma lo fa senza andare nel dettaglio), anche se in alcuni casi si sente che la “penna” è ancora da rodare, mi sono immersa in queste pagine e ne sono uscita arricchita. Ho approfondito l'aspetto storico e culturale di un paese che mi affascina molto e che troppo spesso ha dovuto subire le decisioni di altri.

Lasciatevi conquistare da queste pagine, non ne rimarrete delusi.

Buona lettura!!!

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Commenti

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Ciao, Federica.
Ero incuriosito da questo libro. Ora vedo il tuo apprezzamento, compreso il suggerimento finale. Un titolo da tenere in considerazione.
In risposta ad un precedente commento
Belmi
13 Aprile, 2021
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Ciao Emilio, un libro che merita una lettura, lo stile dell'autrice è ancora da affinare ma la storia è molto bella.
Grazie del commento.
Federica
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