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I giorni di scuola di Gesù
 
I giorni di scuola di Gesù 2021-04-07 15:41:06 Mario Inisi
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    07 Aprile, 2021
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All'orizzonte sorge la prima stella

Il libro di Coetzee è estremamente criptico . Ci presenta una famiglia fatta di 3 persone, Ines, Simon e David. Simon non è il vero padre di David che ha trovato su una nave insieme a Ines. Probabilmente nemmeno Ines è la madre di David. Tra Simon e Ines non c’è una relazione, il loro legame è David. Dal libro sappiamo che David non è il nome vero del bambino, sappiamo che il nome è importante, che il vero nome di David lui lo sa ma non lo vuole dire. Dal titolo del romanzo possiamo dedurre che il nome vero del bambino è Gesù, da cui il parallelo con la sacra famiglia. Il resto del romanzo, dove vuole andare a parare, è però difficile da capire. David pretende di andare a una scuola di ballo gestita da marito e moglie, gli Arrojo. La donna Ana Magdalena è bellissima e ha una relazione Dimitri, un tuttofare, dipendente del vicino museo. Ana Magdalena e il marito si avvalgano dell’aiuto di un ragazzo, il dolce Alesa. I nomi Dimitri e Alesa ricordano i due fratelli Karamazov, Alesa dolce e disinteressato, Dimitri molto passionale, ma in modo violento e meschino. Dimitri commette una azione di cui Simon viene chiamato a conoscere i dettagli e a fare in qualche modo da giudice. La cosa che sorprende è che i personaggi sono tutti moralmente asettici. Non c’è il buono o il cattivo. E’ come se la vita fosse una danza e il mondo si dividesse tra chi capisce le figure della danza e vede i numeri e chi no. Chi non li vede è come se fosse affetto da una forma di cecità spirituale. Il fatto che l’azione compiuta da Dimitri sia totalmente priva di impatto emotivo per tutti fa pensare che sia simbolica. L’elevazione umana può passare attraverso la lotta con la carne, le passioni, la schiavitù alle passioni e la sofferenza, oppure attraverso la rinuncia, l’ascetismo e l’arte. Non c’è un giudizio morale sulla strada da percorrere, è come se fosse la scelta del tipo di scuola. Alla fine non è solo David a fare la scelta della scuola ma pure Simon. La spiritualità proposta è laica, priva di calore, manca totalmente di compassione e dell’idea della croce. Il mondo spirituale è un mondo asettico, intellettuale, freddo.

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