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Le esilaranti avventure di Paasilinna
Ogni volta che leggo un romanzo di Paasilinna, autore conosciuto con il più noto "Piccoli suicidi tra amici", sento proprio di essere presa per mano e condotta in vere e proprie avventure esilaranti, avvolte dai tratti tipici degli scenari nordici, popolati da personaggi originali e strambi.
In questo romanzo Paaslinna ci porta nella Lapponia finlandese, nella Palude delle Renne, sede di un'azienda di agricoltura biologica e dove si sospetta che avvengano azioni non del tutto lecite.
Qui è stato inviato Jalmari Jyllanketo, ispettore capo dei servizi segreti finlandesi, sotto la copertura di un ispettore bio interessato alle attività biologiche e al controllo dei loro parametri ma di cui in realtà sa poco o niente.
Senza aggiungere troppo per lasciare il piacere di leggere questo romanzo, il soggiorno dell'ispettore bio Jyllanketo presso la Palude sarà caratterizzato da situazioni divertenti e avventure nei territori incontaminati del nord e nelle viscere della terra, tra l'inizio di una nuova storia d'amore e quotidiane scoperte che accompagneranno l'ispettore.
Scoperte legate agli imperativi morali ed etico-sociali di altri personaggi cardine della storia, aspetto che fa di questo romanzo oltra ad un'ottima lettura per evadere, grazie alla peculiare ironia e penna dello scrittore finlandese, anche un'occasione per fermarsi a riflettere su temi alti, come la detenzione e le pene inflitte a chi è autore di reato.
A cui si aggiunge una riflessione nella riflessione nelle ultime pagine, con la visione di Sanna, la figlia della proprietaria della Palude delle Renne, Ilona Karmeskallio. Chi avrà ragione?
Un romanzo interessante e originale, da leggere se ci si vuole distaccare un po' dalle letture più convenzionali.