Dettagli Recensione
un inno all'immaturità
Questo è un classico libro dove la sua fama genera aspettative fin troppo alte e pretenziose. Chiaramente da un libro cult, scritto a fine anni 90 (un'altra epoca) da cui hanno tratto film e serie televisiva, ci si aspetta tanto e invece le apettative sono state un po' deluse.
Il libro va via veloce, molto scorrevole e con continui rimandi musicali, citazioni di dischi e innumerovoli top5 per qualunque cosa o situazione di vita. Se questi li potrei anche annoverare come pregi e lo sono, purtroppo ci sono i difetti e su tutti la sincera antipatia sviluppata per il protagonista: un eterno ragazzino di 35 anni che non ne vuole sapere di assumersi responsabilità e diventare adulto ed è per questo che ci mette un libro intero per dare un senso alla sua vita.
Non mancano spunti esilaranti, soprattutto legati all'assistente Barry che è in effetti un'idiota simpatico e che più di una volta miha fatto ridere molto. Capitolo a parte merita la protagonista femminile che viene dipinta come fin troppo comprensiva e che probabilmente in un dibattito culturale moderno sarebbe pretesto per accuse di misoginia verso l'autore Honrby, che nel frattempo, anche grazie a questo libro, è diventato famossissimo e si spera anche più maturo di quando scrisse questo libro.
Tutto sommato la lettura è stata piacevola e mi ha motivato anche alla visione del film, continuo a odiare il protagonista ma nn posso ammettere che il romanzo è ben fatto e che quanto meno fa venire voglia di comprare un gira dischi.