Dettagli Recensione
L'irreversibile fragilità umana
È straordinario come questo libro sfondi quelle barriere che a volte tendono a crearsi tra il lettore e il libro che tiene fra le sue mani. L’ultima intervista di Eshkol Nevo è un diario intimo in forma di intervista. L’escamotage, nemmeno troppo insolito, dell’intervista, permette al nostro scrittore protagonista di aprire se stesso, forse per la prima volta, al suo lettore. Nonostante sia chiaro fin dall’inizio che abbiamo a che fare con un narratore totalmente inattendibile, che fonde realtà e finzione, e ciò ci viene detto dal protagonista più di una volta, non possiamo far altro che affidarci alle sue parole, perché di questo abbiamo bisogno, di fidarci. Il libro è popolato non solo di personaggi, ma di storie nelle storie, poesie, sogni; è come se frugassimo nella mente del protagonista e lui cercasse in tutti i modi di depistarci ma che ormai stanco non può far altro che lasciarsi andare, perché i suoi lettori sono l’unica cosa che gli sia rimasta. Una non-lettera d’amore che fa vibrare le corde di un animo vulnerabile.