Dettagli Recensione

 
Niente di nuovo sul fronte occidentale
 
Niente di nuovo sul fronte occidentale 2020-07-07 10:32:39 Mian88
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    07 Luglio, 2020
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Umanità

«Ma al tempo stesso vedo dietro di lui una foresta, e le stelle, e una voce buona mormora parole che danno pace: pace a me, al povero soldato che coi suoi scarponi e con la sua cintura e col suo tascapane cammina sotto il vasto cielo, lungo la via che gli si stende dinanzi: pace al povere soldato che presto dimentica, e solo di rado ormai è triste, ma sempre cammina sotto il grande cielo notturno. Un piccolo soldato ed una voce buona: e se gli deste una carezza, forse non vi capirebbe più: ha gli scarponi ai piedi e il cuore pieno di terra; e marcia così, e ha tutto dimenticato fuorché marciare. Non sono forse fiori all’orizzonte, e una campagna così quieta e serena, che gli vien voglia di piangere? Non sorgono là immagini di cose ch’egli non ha perdute, perché non le ha possedute mai: di cose che lo turbano, ma che per lui sono passate via: non solo là i suoi vent’anni?»

Un piccolo grande capolavoro è “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Una storia intrisa di durezza, crudezza, realtà e tristezza che porta il lettore a interrogarsi su una pagina della Storia che può sembrare dimenticata ma che in verità è ancora molto ma molto attuale perché i valori custoditi in queste pagine sono ancora fondamentali nella nostra esistenza. E sempre lo saranno.
La grande forza di Remarque è quella di riuscire a restituire umanità a quei volti che hanno rivestito i panni dei cattivi per più di una volta ma che alla fine non erano altro che sventurati soldati chiamati a morire in massa per una guerra che non gli apparteneva e che è stata decisa da altri.
Tante le voci che colorano lo scritto, tante le umanità che ci accompagnano con le loro speranze, i loro desideri, le grandi e piccole mancanze e le tante disillusioni accumulate tra brevi e fugaci attimi di pace.
“Niente di nuovo sul fronte occidentale” è un libro di gran contenuto, che non teme di mostrarci la verità anche se questa può risultare atroce e dolorosa. È un volume di struttura forse semplice ma di gran contenuto. È un elaborato che invita alla riflessione e che a distanza di anni non muta la sua forza empatica, al contrario, la rinnova e la rende ancora più intensa. È uno scritto che con genuinità ci porta a osservare la guerra da un’altra prospettiva e che per questo scuote il conoscitore, ha un effetto dirompente su di lui.
Un testo che chiede di essere letto e che merita di essere letto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T