Dettagli Recensione
VORTICOSO
Più che le fugaci e dal contenuto non particolarmente originale, storie dei personaggi, che personalmente non mi hanno entusiasmata, interessante è stata la capacità dell’autore di descrivere molto efficacemente a parole alcuni stati d’animo, consentendo al lettore di comprenderli a pieno, rendendoli palpabili e immediati (“Avvertì la propria inadeguatezza di essere umano, è la cosa che desiderò maggiormente fu andarsene; poi si rese conto che anche quel desiderio era una sconfitta, vergognosa per giunta, tanto che non riusciva più a guardare Annie negli occhi”). Tutti i processi emozionali e psicologici dei personaggi vengono descritti con cura in una sorta di progressione ascendente fino ad arrivare (quasi, non ancora, ma quasi) a un ‘esasperazione pressoché totale, proprio quando il turbine ci porta da un’altra parte con nuove figure e non si ha il tempo entrare in piena sintonia con le emozioni che si stavano facendo strada. Ma d’altronde la turbolenza è proprio questo.