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Ricordi dal sottosuolo
 
Ricordi dal sottosuolo 2020-01-20 17:35:01 ferrucciodemagistris
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
ferrucciodemagistris Opinione inserita da ferrucciodemagistris    20 Gennaio, 2020
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Spirito anticonformista

Nonostante sia un cultore di questo illustre romanziere dell'800, avevo fino a poco tempo fa trascurato questo libro essendomi dedicato a opere più importanti che sono diventate pilastri nella letteratura russa. Faccio ammenda per questa mia lieve superficialità cercando di recensire quest'opera di relative poche pagine, se paragonata ad altre, ma di una profondità di riflessione notevole.

Il romanzo è diviso in due parti: “Il sottosuolo”, da indirizzarsi a un monologo in cui l'autore critica, di base, la società dell'epoca (ricordando che siamo nel 1864) e, inoltre, fa una specie di autoanalisi di se stesso in maniera cruda e senza sconti.; e “A proposito della neve bagnata”, inerente alcuni episodi e vicissitudini durante la sua giovinezza.

La prima parte del romanzo è un monologo del Nostro, attraverso il quale fa un'auto-analisi di se stesso e la sua condizione nel coacervo sociale dallo stesso condannata quale epoca superficiale volta al raggiungimento di un benessere effimero e, di conseguenza, ottenere una pseudo-felicità quale palliativo alle condizioni di vita grama della stragrande maggioranza della popolazione. Inoltre il Nostro identifica con il “sottosuolo” la parte inconscia di noi stessi, il nostro “Es” dove sono latenti i pensieri inimmaginabili contro i quali lottiamo affinchè non vengano mai in superficie.

Nella seconda parte, “A proposito della neve bagnata”, vengono narrati accadimenti e vicissitudini che hanno avuto luogo molti anni prima del monologo cui sopra, e si riferiscono a un periodo di relativa giovinezza a cominciare, forse, dai 24 anni; fatti relativi a episodi di rivalsa, di screzio avuti con colleghi facenti parte della complessa macchina burocratica statale del tempo in cui Egli ha preso parte.

Una continua lotta senza quartiere tra il protagonista che non riesce, e non vuole conformarsi, alle regole societarie che tendono a “normalizzare” il suo spirito ribelle e anticonformista.

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Commenti

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Ciao Ferruccio. Una bella presentazione esaustiva.
A proposito di questo libro, voglio segnalarti un recente 'romanzo biografico' , "Il giardino dei cosacchi" del grande scrittore Brokken, incentrato sul periodo della stesura di quest'opera.
Grazie Emilio, ti ringrazio per la segnalazione; ho inserito nella mia wish list. Ferruccio
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