Dettagli Recensione

 
A sangue freddo
 
A sangue freddo 2020-01-04 11:39:02 topodibiblioteca
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
topodibiblioteca Opinione inserita da topodibiblioteca    04 Gennaio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tra cronaca giudiziaria e romanzo d'autore

Come definire questo classico moderno? Avvalendosi delle parole del traduttore Alberto Rollo, in questa nuova edizione Garzanti appositamente rivisitata: A sangue freddo è una “non-fiction novel", ma anche un incrocio tra un romanzo-verità ed il reportage giornalistico. La vicenda di cronaca nera che rappresenta la spina dorsale di tutto il libro è rappresentata dall’omicidio di quattro membri della famiglia Clutter (padre, madre e due figli) dentro la loro casa, una grande azienda agricola nello stato americano del Kansas. Omicidi brutali compiuti da due giovani killer “a sangue freddo” (“…sono sicuro che non ho mai fatto fuori quattro persone a sangue freddo”). Il merito di Capote è sicuramente quello di dedicarsi anima e corpo ad un estenuante lavoro di ricostruzione dei fatti, mettendo insieme sei anni di indagini condotte per conto del “New Yorker” con l’aiuto della sua amica d’infanzia Harper Lee.

Il valore aggiunto dell’opera sta proprio in questo stile particolare di cui si avvale Capote. Da una parte un taglio squisitamente giornalistico, in cui racconta dall’esterno, senza mai giudicare e limitandosi a presentare i fatti, dall’altro un approccio tipico del romanziere, dilungandosi in approfondite descrizioni del Kansas e della contea dove è ambientata la storia (“Il villaggio di Holcomb sta sulle alte pianure di frumento del Kansas occidentale, un’area solitaria che gli altri abitanti del Kansas chiamano “laggiù”…..Tutto è piatto e la vista si spinge così lontano da togliere il fiato; cavalli, mandrie di bovini, un bianco torreggiare compatto di silos per il grano”), o ancora nei dialoghi serrati tra i due killer che pianificano gli omicidi e successivamente si interrogano chiedendosi se riusciranno a farla franca.
Quello che ulteriormente emerge dalla lettura sono le ultime 30-40 pagine però, le più dure, che costituiscono un vero pugno nello stomaco con la dettagliata descrizione del braccio della morte e degli ultimi anni di carcere (e di speranza anche per una serie di ricorsi legali) dei due killer nella prigione del Kansas dove saranno impiccati.
E’ qui che Capote non esita a entrare nel merito del sistema giudiziario americano, perché lo snodo centrale non è tanto se ritenere gli imputati colpevoli o innocenti, bensì se applicare la massima pena – la pena di morte per l’appunto- oppure commutarla in un ergastolo. In queste pagine ci stanno le due anime dell’America, quella più tradizionalista che ritiene la pena capitale il giusto castigo e quella che invece la ritiene un’inutile barbarie, perché comunque per togliere la vita ci vuole un enorme coraggio, un gran sangue freddo (“E cosa dici del fatto che il bastardo finisce impiccato? Anche per quello ci vuole un bel po’ di sangue freddo”), considerando che prima del sopraggiungere della fine “quel cuore ha continuato a battere per diciannove minuti”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
04 Gennaio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Gabriele, grazie per l'equilibrato commento, è un libro , questo, che ho in lista da tempo, hai rinnovato l'interesse nei suoi confronti.

p.s.: se ti affacci verso i gruppi di discussione avrai modo di vedere che ci stiamo organizzando per un gruppo di lettura, che ne dici? Ti piacerebbe farci compagnia?
Gabriele, con questo autore son rimasto deluso con "Un'arpa d'erba" (?) . Da allora non ho più letto nulla di lui.
Questo libro mi pare assai diverso, ma preferisco attendere.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T