Dettagli Recensione
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
La sensibilità di un duro
Un libro che arriva diretto. Diretto come il lato più crudo della vita che forma un giovane Henry Chinaski cresciuto in un contesto rigido, grezzo senza troppo spazio per fronzoli ed atti d'amore. Henry cresce alimentato da quella rigidità, odiandola ma al tempo stesso ereditandone alcuni aspetti, che lo fanno diventare un duro, un ubriacone, un disgraziato, un qualcuno di apparentemente lontano dalla sensibilità. Tra le righe di questo meraviglioso libro emergono anche quelli sprazzi di profonda sensibilità che un bambino cresciuto in un contesto lontano dall'amore deve imparare a gestire. Un bambino che si crea un mondo dove è un campione di baseball, quando la realtà gli suggerisce di essere un perdente, uno sfigato. Un ragazzino che si sorprende quando riceve le cure amorevoli di un'infermiera e che scopre nella scrittura e nella fantasia, un amico che da conforto e sollievo. Conforto che scopre anche nell'alcool e nelle risse in contesti miserabili. Bukowski in questo libro solleva un muro insormontabile fatto di mattoncini fragili mettendo in luce un dualismo fatto di profonda debolezza/sensibilità ed accese dimostrazioni di forza, con l'unico scopo di sopravvivere a questa vita cruda.