Dettagli Recensione

 
Fight Club
 
Fight Club 2019-12-13 10:32:50 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    13 Dicembre, 2019
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Tutti parlano del Fight Club

Dopo ben due anni mi sono approcciata nuovamente a Chuck Palahniuk con il suo romanzo d’esordio (nonché la sua opera più celebre), ossia “Fight Club”.
La trama viene illustrata in modo parecchio frammentario, con diversi salti sia in avanti sia in dietro nel tempo fra una scena e l’altra: il nostro anonimo protagonista soffre di insonnia e -su consiglio del suo medico- inizia a frequentare dei gruppi di ascolto per diverse patologie molto gravi, dove trova una valvola di sfogo alla propria situazione; la riacquistata serenità viene però distrutta dalla comparsa di Marla Singer che come lui partecipa a questi incontri senza essere realmente una malata terminale. È a questo punto che fa la sua comparsa il terzo protagonista della storia, l’enigmatico Tyler Durden con cui il protagonista fa presto amicizia, tanto che assieme fonderanno il Fight Club, circolo di lottatori clandestini che da il nome al romanzo.
A partire da questo incipit, prende il via una storia densa di eventi all’apparenza scollegati tra di loro ma che pian piano acquistano un senso, e portano il protagonista e Tyler a creare una sorta di squadra paramilitare determinata a scardinare ogni struttura sociale del passato.
Devo ammettere di non ricordare nel dettaglio tutti gli avvenimenti di “Invisible Monsters”, ma riconosco comunque la presenza di molti elementi in comune come il primo capitolo che anticipa quanto avverrà nell’epilogo o il personaggio principale che narra le vicende nascondendo volontariamente al lettore alcuni elementi della storia per poi stupirlo con rivelazioni inaspettate. Lo stile di Palahniuk continua però a non convincermi del tutto e lo trovo estremamente difficoltoso da leggere, se non si presta molta attenzione.
Il libro presenta una struttura molto cinematografica, che sicuramente ha determinato il successo del film, ma anche questa può creare un po’ di confusione nel lettore alla minima distrazione. Quindi nel complesso è un romanzo dagli spunti molto interessanti, ma probabilmente non è una lettura che appassionerà tutti.

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