Dettagli Recensione

 
Tropico del Capricorno
 
Tropico del Capricorno 2019-11-03 17:57:35 cristiano75
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
cristiano75 Opinione inserita da cristiano75    03 Novembre, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

New York hardcore

Se il primo romantico tropico era ambientato a Parigi, questo invece è ambientato nella Grande Mela.
E quale luogo di perdizione poteva essere più adatto per il nostro eroe per continuare la sua opera di fecondazione del genere umano.
Anche qui c'è poco da riassumere: noia, voglia di lavorare pari alla felicità di un tacchino il giorno del ringraziamento, voglia di inseminare ogni bipede che passi a tiro e soprattutto voglia di bighellonare dal mattino alla sera.
Credo che la parte più alta e meravigliosa di questo scritto, mezzo pornografico e mezzo serioso, sia quando il nostro indomito eroe scrittore suo malgrado si ritrovi a lavorare in un ufficio popolato da rifiuti umani e bugiardi incalliti.
E' veramente una parte spassosissima e incredibilmente bella, in cui il disperato dipendente decide in maniera subdola e folle di mandare alla rovina chi gli ha dato il lavoro.
E' una riflessione amara e lucida sull'inutilità del lavoro, la falsità dei colleghi, il miserabile e vergognoso mito dell'amore che costringe le persone a crearsi magari una famiglia sorretta da bugie, tradimenti, ripicche, odio.
Non si salva nessuno, la lettura è altamente indigesta per i moralisti e i perbenisti.
Ma è anche vera: se dobbiamo un giorno crepare, cosa diavolo perdiamo a fare il tempo in un ufficio? ore e ore a lottare contro colleghi, boss, segretarie, ruffiani, mangiasoldi, falliti?
Se il tempo è finito, limitato, non conviene a questo punto darsi alla pazza gioia? fare ciò che più ci aggrada?
Valori, morali, regole, paure a cosa servono se poi ci aspetta il grande buio?
Lo scrittore si pone queste domande e la sua unica risposta prima di perire è: accoppiamoci, deprechiamo il denaro e il lavoro. Lasciamo fare la famiglia ad altri, poichè abbiamo ben di meglio da passare il tempo......divertiamoci e sporchiamoci fin dentro all'anima. Tanto tutto è inutile.
Genio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I demoni
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T