Dettagli Recensione

 
Le solite sospette
 
Le solite sospette 2019-10-19 10:06:27 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    19 Ottobre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Vecchine in fuga

“Le solite sospette” di John Niven è un romanzo dal taglio umoristico e con un lessico molto spesso scurrile che parte un po’ svantaggiato per la copertina scelta nell’edizione targata Einaudi: nessuna delle protagoniste assomiglia neppure vagamente all’anziana sulla cover, ma per lo meno si può intuire dove porterà la trama.
Accantonato lo stile satirico e volutamente scioccante di Niven, che già avevo potuto conoscere in “A volte ritorno”, questo romanzo si fa subito notare per una storia concreta e più vicina alla realtà: Susan, Julie, Ethel e Jill sono quattro signore non più nel fiore degli anni che per motivi diversi si trovano ad aver bisogno di parecchi soldi, ed ecco spuntare l’idea di una rapina per risolvere tutti i loro problemi. Al quartetto si aggiunge via via un ricco cast di personaggi, alcuni al limite del demenziale come il detective Boscombe che con il proseguire della storia assomiglia sempre più all'iconico ispettore Zenigata, nella sua lotta contro le quattro ladre.
Come accennato, il romanzo unisce la caratteristica narrazione dell’autore alle vicende di queste donne abbastanza comuni, in cui non è difficile riconoscere se non se stessi almeno delle persone a noi vicine. Jill con il nipote affetto da una malattia rara, o Julie che si chiede quale sarà il suo futuro a sessant'anni, risultano dei personaggi credibili nella loro caratterizzazione anche se a tratti sopra le righe.
Il libro diverte e scorre veloce, grazie soprattutto ai capitoli brevi, che quasi fanno passare inosservati alcuni dettagli stonati, come Tamalov che collega subito Susan a “Paura” quando poteva essere chiunque di loro o l'eccessivo stravolgimento della stessa Susan, o ancora il poco spazio dato a Jill nella parte centrale del libro.
E se enunciare le età delle protagoniste ha un senso, sinceramente non ho ben capito perché si dovessero fare lo stesso perfino con le comparse.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T