Dettagli Recensione
Pensare la nostalgia
Scrive come pensa o come parla Nevo, o almeno così sembra.
Si perde talvolta nel suo divagare ma riesce sempre a tornare al punto della descrizione appena dopo averla arricchita di dettagli che sono solo apparentemente trascurabili. La vita di una coppia che si accinge a convivere, narrata in prima persona dalle voci dei protagonisti e da alcuni altri personaggi a loro collegati, può apparire all'inizio un tema banale. Nevo riesce però a rendere in maniera sorprendentemente realistica le emozioni dei protagonisti e delle altre persone che ruotano intorno a Noa e Amir. In maniera altrettanto nitida ma con estrema leggerezza, descrive alla perfezione anche il contesto in cui si svolge la narrazione. Se da un lato risulta quindi molto spontaneo al lettore immedesimarsi nei personaggi, non riesce altrettanto facile prendere le parti di uno o dell'altro. Per ognuno infatti Nevo, osservatore lucido e attento delle debolezze e delle contraddizioni della psiche umana, riesce a cogliere le motivazioni più intime e profonde che muovono i suoi personaggi e li spingono alla ricerca di un equilibrio non sempre facile da raggiungere. Mentre leggi ti sembra di essere un po' come ognuno di loro, senti che anche tu potresti pensare come loro, provare le stesse emozioni, vivere gli stessi dubbi, le inquietudini, con un velo costante di nostalgia.
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Non sapevo di questo libro. Qualche anno fa lessi "La simmetria dei desideri" , libro che mi piacque abbastanza ma che trovai ancora 'non maturo' artisticamente.
Tu affermi che Nevo 'scrive come parla' : questo mi preoccupa un po' ; se non avessi visto l'alta valutazione assegnata, avrei pensato ad una scrittura superficiale e facilona.