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Segreti velati da pioggia incessante
Tatiana De Rosnay, dopo aver pubblicato La chiave di Sarah, torna nelle librerie con Sentinella della pioggia, un romanzo ambientato in una Parigi, preda di una pioggia torrenziale che non smette mai.
“il livello della Senna continua a crescere, schizzando adesso fino ai polpacci dello Zuavo, ben oltre i quattro metri, e le autorità stanno prendendo misure di sicurezza, proprio come Oriel diceva avrebbero fatto.”
Una pioggia che è quasi una seconda protagonista della narrazione. Una pioggia che, velata ed impetuosa, si posa su fatti, cose, segreti, esistenze confuse e dannate. Una pioggia che accompagna tutti i componenti della famiglia Malegarde, riunitasi a Parigi per festeggiare i cinquant’anni di matrimonio dei genitori Paul e Lauren. Con loro ci sono i figli: Linden, fotografo di rinomata fama, omosessuale, un rapporto difficile con il padre; Tilia, madre single, rimasta traumatizzata da un incidente avuto in gioventù, dove sono morte le sue amiche; e Mistral, la nipote. La convivenza è abbastanza forzata e i rancori nascosti dietro una parvenza di serenità. Quando Paul ha un ictus, però i delicati equilibri si rompono e la tragedia irrompe nelle vite dei protagonisti nello stesso modo in cui la pioggia, devastante ed ininterrotta, non smette di scendere dal cielo.
Il libro è:
“un potente affresco familiare denso di pathos e simbolismi che travalica l’incomunicabilità.”
Una lettura che angoscia, con un ritmo forsennato e martellante, che narra vita e segreti di una famiglia, dove nulla è come appare, e giungere al disvelamento dei segreti un percorso ad ostacoli che sembra non avere mai fine.